INTERVISTE
Benevento, Inzaghi: “Sarà difficile sfidare Simone. I nostri cari ricorderanno per sempre questa giornata”
LAZIO BENEVENTO INZAGHI – La sfida tra i fratelli Inzaghi è sempre più vicina, domani alle ore 20:45 il fischio d’inizio. Lazio e Benevento non possono perdere ulteriori punti se vogliono centrare i propri obiettivi. In giornata ha parlato e presentato la partita in conferenza stampa, Filippo Inzaghi, mister della squadra campana, esprimendo le sue sensazioni e difficoltà nello sfidare il fratello Simone.
Le parole sul fratello Simone
“Sarà difficile averlo vicino come avversario, per la stima e per l’amore che c’è. Naturalmente penseremo alle rispettive squadre sperando di vincere la partita, ci godremo il momento sapendo che le nostre famiglie, i nostri genitori e i nostri nipoti si emozioneranno tanto e ricorderanno per sempre questa giornata”.
Sulle condizioni dei suoi giocatori
“Viola è convocato, finalmente sta bene e si allena da tre giorni stabilmente con la squadra. Non è pronto per giocare dall’inizio, è fuori da marzo e ci vorrà del tempo. Averlo recuperato, però, ci fa tanto piacere e ci dà grande soddisfazione. Non ha più dolori, è un’arma in più per raggiungere i nostri obiettivi. Invece Moncini purtroppo ha un problema alla caviglia dalla trasferta di Firenze e ha ancora dolore. Aspettiamo di capire se ci sarà contro Udinese e Genoa, la mia speranza comunque è di averlo a disposizione prima di fine dicembre. Per Iago Falque ci vuole cautela. Aveva 15-20 minuti nelle gambe, a Sassuolo ha fatto benissimo. Non so se schierarlo dall’inizio o metterlo in campo per una mezz’ora, ma vale lo stesso discorso fatto per Viola. È un’arma in più per noi, sappiamo tutti quanta qualità abbia e che tipo di calciatore sia”.
L’assetto difensivo
“Purtroppo abbiamo perso Maggio per un problema muscolare e anche un calciatore come Caldirola. C’è Foulon che ha recuperato, un terzino che sta lavorando benissimo e che potrebbe trovare spazio se domani mattina, nell’ultimo allenamento, vedrò qualcuno un pochino stanco”
Zona retrocessione
“Mi aveva dato fastidio leggere che il Benevento era retrocesso ancor prima di iniziare, quanto fatto l’anno scorso in Serie B conferma che meritavamo maggior credito. Pazienza, so io quanto stiamo lavorando e che soddisfazioni mi stanno dando questi ragazzi. Siamo orgogliosi della prestazione fatta col Sassuolo: se non saremo squadra daremo ragione a chi ci aveva condannato in partenza, viceversa ci divertiremo e renderemo difficile la vita a tutti”.
Riguardo i suoi attaccanti
“I nostri attaccanti sono i primi difensori, le occasioni le creiamo come accaduto a Sassuolo con 30 tiri in porta. Non sempre i portieri faranno i miracoli o prenderemo la traversa, presto si sbloccheranno e ci condurranno alla salvezza”.
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