APPROFONDIMENTI
FOCUS Milan, una squadra vincente anche senza Ibrahimovic
FOCUS AVVERSARIA MILAN – Dopo quattro punti conquistati in altrettante partite, la Lazio sembra aver ritrovato quella freschezza mentale che le ha permesso di vincere contro il Napoli. Ora, però, guai a perdere la concentrazione. L’obiettivo, infatti, è chiudere in bellezza questo 2020, cercando di strappare una vittoria in casa della capolista, il Milan dell’ex Stefano Pioli. Mercoledì 23 dicembre alle 20:45, infatti, i biancocelesti affrontano a San Siro i rossoneri, protagonisti di una stagione straordinaria. L’assenza prolungata di Zlatan Ibrahimovic, inoltre, sembra non aver influenzato i risultati della squadra che, dopo tredici giornate, non ha ancora perso una partita.
Pioli, l’artefice di un Milan vincente
Chiamato a sostituire Giampaolo il 9 ottobre 2019 sulla panchina del Milan, Stefano Pioli è riuscito piano piano a costruire una squadra vincente. Doveva essere solo un traghettatore, ma gli ottimi risultati conseguiti nel finale di stagione gli sono valsi il rinnovo del contratto. L’ex allenatore della Lazio, dopo un periodo di assestamento, ha trovato il bandolo della matassa, sviluppando un modello di gioco pragmatico ed efficace. La costruzione della manovra parte da dietro, con il regista che si abbassa a prendere palla sulla linea dei difensori e l’altro centrocampista che gioca in verticale. I terzini hanno il compito di stare alti e dare ampiezza alla squadra, impreziosendo la fase offensiva. In attacco, invece, lo scopo è quello di liberare gli esterni per l’uno contro uno e di sfruttare la fisicità della punta, che di solito è Ibrahimovic. Lo svedese contro i biancocelesti non ci sarà, ma come detto in precedenza, il Milan ha dimostrato di poter giocare bene e vincere anche senza di lui.
Milan, le armi della squadra di Pioli
Pensare che i risultati del Milan dipendano solo dalle immense qualità da trascinatore di Ibrahimovic è un grave errore. Stefano Pioli, infatti, può contare su diversi elementi che alzano notevolmente il livello della squadra, a cominciare da Theo Hernandez. Il terzino francese è uno degli esterni più forti del campionato ed è spesso decisivo anche in zona gol. Un altro calciatore da tenere d’occhio è Chalanoglu. Con l’arrivo del tecnico emiliano, il numero 10 rossonero è tornato ad esprimere tutta la sua classe ed è l’uomo che negli ultimi 25 metri è in grado di mettere in seria difficoltà le difese avversarie. La Lazio dovrà fare molta attenzione anche a Leao, che nell’ultima giornata di Serie A ci ha messo 6 secondi a timbrare il cartellino. Riuscire ad arginare le loro giocate sarà importante per Simone Inzaghi se vuole aggiudicarsi la vittoria.
Emanuele Castellucci
Pubblicato il 21/12/2020
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