INTERVISTE
Orsini: “Lulic può essere l’arma in più per la Lazio. Spero che Acerbi e Leiva abbiano recuperato completamente”
ORSINI LULIC LAZIO ACERBI LEIVA – La Lazio è tornata ad allenarsi a Formello per preparare la sfida contro il Genoa del 3 gennaio. Il mister Simone Inzaghi ha potuto riabbracciare il capitano Senad Lulic e due pilastri della squadra come Francesco Acerbi e Lucas Leiva. Stefano Orsini, responsabile dello sport del Tgr Lazio, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club per parlare dei biancocelesti. Ecco le sue dichiarazioni.
La stagione della Lazio
“È evidente la differenza tra Genoa e Lazio. Ma bisogna comunque ragionare su un campo ostico, che va sempre preso con le molle, soprattutto perché arriva dopo la sosta. Se Lulic dovesse dare buoni risultati, è lui il primo acquisto di questa Lazio. Si tratta comunque di una situazione delicata, un calciatore che ha sollecitato la caviglia in maniera importante proprio per il modo in cui gioca. Ci saranno questi dieci giorni che saranno importanti sotto questo punto di vista. Quando si apre il mercato, la Lazio per me dovrebbe sempre intervenire. Acerbi e Leiva? Che siano recuperi veri, il rischio ricaduta è sempre dietro l’angolo. È stato un periodo faticoso, adesso ripartirà un nuovo ciclo importantissimo. La Lazio non si può permettere di perdere ulteriori giocatori. Mi auguro stiano bene, per me sono i due maggiori interpreti della fase difensiva. Sono fondamentali”.
I numeri della Lazio
“Più gol? È sempre una questione di squadra, i numeri collimano. Un campionato complicato, sia la fase offensiva che difensiva non vanno come deve andare. Una squadra che è in Champions League deve ambire ai primi tre posti. Non c’è più margine d’errore. Ci vuole una squadra che si riappropri della sua identità. È cambiato il modo di giocare di questa squadra. Luis Alberto non è più l’assist-man dello scorso anno, mancano i suoi assist. La Lazio è la squadra che si fa intercettare più palloni nei cross. Primi e secondi tempi? Basta analizzare la sfida contro il Milan. Dal 5′ al 16′ i brividi assoluti per la sagra dell’errore, delle disattenzioni. È una questione di approccio sbagliato. Una squadra che reagisce, che torna Lazio, ma solamente dopo che ha subìto”.
La Champions League
“Il Milan difficilmente si poteva immaginare in cima alla classifica. La Roma ha trovato gli equilibri giusti, è una squadra quadrata, andrà fino in fondo. Andarsi a riprendere la Champions League vuol dire fare un 2021 senza mai fermarsi. Lazio ampiamente distratta dalla Champions, dai tanti incontri e dagli infortuni arrivati in una squadra che ha un’età media abbastanza elevata. Bayern? Stiamo parlando della squadra campione d’Europa, di un team assoluto. C’è una spia eccezionale che si chiama Miro Klose e che può raccontare tanta Lazio. Conterà moltissimo se ci sarà o no il pubblico, ma con i tifosi quello è uno stadio che dà un valore aggiunto”.
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