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LE PAGELLE di Paolo Cericola: Acerbi è ovunque, Ciro stringe i denti. Caicedo decisivo dopo sei minuti

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PAGELLE PAOLO CERICOLA – La gara tra Lazio e Fiorentina, valida per la 16^ giornata di Serie A, si è conclusa sul risultato di 2-1. A segno Caicedo ed Immobile per i biancocelesti, Vlahovic per la viola. Queste le pagelle del nostro direttore, Paolo Cericola.

Lazio-Fiorentina, le pagelle di Paolo Cericola

Strakosha 5,5 – Torna titolare. Impegnato una sola volta ma decisiva. Bravo con i piedi sulla giocata suicida di Patric. Clamoroso l’errore nel finale nel passaggio che porta al rigore viola
Luis Felipe 6 – Non è al meglio, mette grinta dove non arriva con la lettura. Entra male su Castrovilli e prende il giallo
Hoedt 5,5 – Quasi sempre ordinato, quasi mai lezioso, mettendoci molta sostanza. Va anche per le spicce, regala il rigore che riapre la gara
Acerbi 7 – Spinge tanto, diventa un fluidificante aggiunto. Bravo sul vantaggio ma non solo. È ovunque anche in chiusura.
Lazzari 5,5 – Parte molto bene con l’assist a Caicedo. Sfonda poco e quasi mai in maniera decisa.
Milinkovic 6,5 – Fa sostanza ma è poco incisivo. Si fa sentire di testa ma non arriva mai ad essere pericoloso. Decisivo nel finale quando salva sulla linea di porta
Escalante 6 – Fa ottimamente diga, la costruzione è scolastica senza rischiare. Troppo falloso, un giallo a partita è troppo
Luis Alberto 6,5 – Nel primo tempo giganteggia, nella ripresa lo stesso copione ma con meno efficacia in avanti
Marusic 6 – Fa tanta sostanza nella chiusura. Ci mette fisico su Biraghi che lo obbliga spesso in chiusura.
Caicedo 6,5 – Ci mette 6 minuti a mettere il timbro sulla gara. Segna e mostra lo stemma societario sulla maglia tanto per non lasciar le cose poco chiare in ottica mercato…..
Immobile 6,5 – La caviglia non è al meglio, consiglierebbe riposo ma lui non si ferma mai. Lotta su ogni pallone, dalla sua mattonella non perdona sul 2 a 0 e fa 141.
Inzaghi 6 – Deve vincere e vince. Soffre e sa soffrire. Tare voleva dei soldati pronti a diventare generali….per il momento più tenenti….ma era troppo importante prendere i tre punti. Deciso su Pereira non pronto al cambio e spedito in doccia.

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