CONFERENZE STAMPA
Juventus, Pirlo: “I ragazzi hanno stretto i denti. Morata fondamentale”
JUVENTUS LAZIO DICHIARAZIONI PIRLO – Finisce con una vittoria la gara della Juventus contro la Lazio. Biancocelesti travolti dai bianconeri per 3-1. Correa apre la partita, Rabiot risponde e in pochi minuti Morata trascina la squadra alla vittoria con una doppietta. Al termine del match, Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di SkySport e in conferenza stampa.
Le parole di Andrea Pirlo nel post partita di Juventus-Lazio
“L’approccio è stato sbagliato, siamo andati in sotto ed abbiamo sofferto. Abbiamo avuto una grande reazione e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Avevamo i giocatori contati, alcuni come Cuadrado venivano da un solo allenamento. Quella di stasera per noi era una finale, sono stati tutti bravi a stringere i denti, anche chi ha giocato in una posizione non sua. La cosa più importante erano i tre punti, ho avuto grande disponibilità da giocatori come Danilo e Bernardeschi. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione di squadra, non ci stavamo a stare sotto in una partita così delicata”.
Reazione positiva
“Oggi abbiamo iniziato la partita con venti minuti di ritardo e li abbiamo regalati, ma nella nostra situazione era anche normale. Era difficile recuperare contro una squadra come la Lazio che in settimana non aveva neanche giocato, era uno scontro importante per la classifica e siamo contenti. Morata? Purtroppo non lo abbiamo avuto ultimamente per problemi fisici e di altro tipo, ora sta cercando di trovare la forma migliore ma per noi è un giocatore fondamentale, speriamo di averlo presto al 100%”.
Su Kulusevski
“Sta reagendo da campione, è normale che arrivando alla Juve a vent’anni ci siano tante pressioni in più. Ogni passaggio è importante, lui sta dimostrando di essere un grande campione di testa ancor prima che nelle prestazioni. Porto? Ho ancora due giorni per prepararla, ora devo riposarmi anche io che sono più stanco dei giocatori. Per noi è una gara fondamentale per il proseguio della stagione, non possiamo sbagliare”.
Su Chiesa
“Chiesa sapevamo sarebbe stato questo tipo di giocatore. L’abbiamo comprato per questo: è un giocatore fondamentale per il nostro gioco perché può giocare a destra a sinistra. È un giocatore che è molto bravo nell’ uno contro uno e adesso sta migliorando molto anche nella fase di non possesso; ogni tanto si assenta perché magari mette giù la testa o protesta ma questo deve eliminarlo perché deve pensare solo a quello che fa sul campo. Però un ragazzo giovane che sta facendo grandi cose ma può fare ancora meglio non si deve adagiare su quello che stava facendo perché i campioni devono migliorare di partita in partita”.
Guardare avanti
“Un punto più della prima Juve di Conte? Dato di buon auspicio, ma noi non guardiamo alla Juve passate perché son passati ormai tanti anni. Noi guardiamo al presente e al futuro. So che adesso siamo indietro in classifica mentre con Conte eravamo lì punto a punto con il Milan e quindi è un campionato totalmente diverso in una situazione talmente diversa però noi dobbiamo lavorare dobbiamo cercare di migliorare di partita in partita perché il campionato è ancora lungo però dobbiamo essere sempre pronti perché può esserci anche qualche passo falso e noi non possiamo più sbagliare”.
L’impegno con il Porto
“Porto? Non si possono vivere in tranquillità partite di questo tipo. È una partita decisiva talmente importante da non poter regalare 20 minuti alla squadra avversaria. Oggi abbiamo preso gol su nostri errori di disimpegno ma ci può stare perché in una partita può capitare. Però quello che rimbalza all’occhio è stata la reazione, la voglia di recuperare contro una grande squadra come la Lazio: questa è la nota positiva della serata”.
Rabiot e Ronaldo
“Rabiot non sa neanche lui delle potenziali che ha e che sfrutta solamente al 70%. Faccio di tutto per spingerlo a cercare di più la porta perché ha un tiro incredibile, una forza devastante. Adesso sta molto bene, ma sono sicuro che può rendere ancora di più. Cristiano è un valore aggiunto. Gli altri hanno fatto quello che dovevano fare: il portoghese ha fatto già 20 gol, è normale che ora segnassero un po’ anche gli altri”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI5 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa