Calciomercato, i possibili in&out: Musacchio verso l’addio, Borré rompe col River

LAZIO MUSACCHIO BORRÉ – Grandi movimenti sul fronte sudamericano del mercato per la dirigenza biancoceleste. È infatti di ieri l’indiscrezione, riportata stamane dal Corriere dello Sport, di un probabile addio di Mateo Musacchio a fine stagione. Il quotidiano, nel contempo, racconta anche di una sorta di rottura avvenuta qualche ora fa il tecnico del River Plate, Marcelo Gallardo, e l’attaccante colombiano Rafael Santos Borré, obiettivo di mercato della Lazio. Vediamo le due situazioni.

Lazio, gli in&out del mercato tra Musacchio e Borré

L’avventura dell’argentino della Lazio, segnata dal marchiano errore contro il Bayern Monaco in Champions League, sembra arrivata al capolinea. L’ex Milan non ha mai convinto del tutto Simone Inzaghi, che spesso gli ha preferito Patric o addirittura Parolo. Il destino del difensore sembra segnato: lascerà la Lazio a giugno, il club non eserciterà l’opzione per allungare il contratto del difensore fino al 2023. Sono state anche smentite le voci che avrebbero voluto un rinnovo automatico al raggiungimento delle 10 presenze, tra l’altro ancora lontane dall’essere raggiunte (sono 5 i gettoni accumulati finora). Secondo il portale spagnolo Fichajes.net, il Betis Siviglia avrebbe trovato inelle ultime un accordo con il giocatore, che dunque si appresta a tornare in Spagna dopo la proficua esperienza col Villarreal.

Lazio, si aprono nuovi spiragli per Borré

Il fronte Borrè si è invece arricchito di una nuova puntata. L’attaccante colombiano sembra vicino alla rottura col suo club, il River Plate. Già protagonista del rifiuto del pre-contratto da 1,6 milioni e stagione sottopostogli dal Gremio, Borré sta facendo capire a chiare lettere di non voler rinnovare il suo contratto con Los Millionarios. Per tutta risposta il tecnico Gallardo lo ha lasciato fuori dalla convocazioni per il match di Coppa d’Argentina tra il River e l’Atletico Tucumàn giocatosi nella notte tra mercoledì e giovedì. L’addio di Borré è sempre più vicno, dunque. La Lazio resta alla finestra…