RASSEGNA STAMPA. Marchetti: «Ora spero di tornare in azzurro»

IL MESSAGGERO (S. Carina) Se si cerca un protagonista di questo secondo posto della Lazio non si può non citare Marchetti. Ancora una volta ha dimostrato di essere in un momento di forma eccezionale con la parata  su Naingollan. «E’ stata una parata difficile. poi grazie a Dias che ha salvato sulla linea non abbiamo preso gol». E il rigore c’era: «La dinamica è simile a quella dello scorso anno, anche se io toccai Ibarbo in maniera meno netta di quanto abbia fatto Agazzi oggi. Curioso che tre anni fa, quando ero ancora al Cagliari, contro Mauri capitò la stessa cosa e diedero invece il rigore. Sono palle difficili da valutare per noi portieri che siamo penalizzati da certe regole. E’ chiaro che proviamo sempre ad andare sulla palla, ma poi…». A suon di prestazioni monstre ha voglia di tornare in azzurro: «Ho giocato un mondiale e certe figuracce le abbiamo fatte tutti quanti, anche se magari la colpa è stata scaricata più su di me che su altri. La mia speranza è di tornare a vestire l’azzurro».