INTERVISTE
Inzaghi: “Dopo 16 mesi, attendo ancora il rinnovo”
SIMONE INZAGHI LAZIO – Si è conclusa sul risultato di 2-0 per i neroverdi la gara tra Sassuolo e Lazio. I biancocelesti, quindi, hanno chiuso la stagione con una sconfitta e soprattutto con il dubbio sul rinnovo del condottiero Simone Inzaghi. Queste le parole del mister biancoceleste ai microfoni di Sky e dalla radio ufficiale biancoceleste.
L’intervista di Simone Inzaghi nel post-partita
“Ci prendiamo quello di buono che c’è stato in questa stagione. Andiamo in Europa per il quinto anno consecutivo e abbiamo fatto il record di vittorie casalinghe. Resta ovviamente anche un po’ di rammarico”.
Questione rinnovo
“Ci vedremo mercoledì. Si discute del mio rinnovo già dalla scorso anno. Sono passati tanti mesi e posso aspettare anche altri tre giorni. Aspetto perché si tratta della Lazio. Altrimenti non avrei aspettato. Per me comunque sono stati degli anni bellissimi, dove abbiamo portato a casa tre trofei. Sono 21 anni che sono qua. Ripeto, aspetto solo perché si tratta della Lazio. Agli ottavi di Champions ero l’unico allenatore in scadenza. Ringrazio i ragazzi che sono stati meravigliosi e mi tengo questa stagione”.
Crescita della squadra
“Quando non abbiamo avuto problemi, abbiamo battuto squadroni. Penso alla vittoria con il Milan. Poi quando abbiamo delle assenze andiamo in difficoltà. Quando ho tutti a disposizione mi sono divertito a vedere giocare questa squadre e credo vi siate divertiti anche voi”.
Mancata qualificazione in Champions League
“Purtroppo non abbiamo finalizzato. La squadra con mille problematiche e defezioni, ha fatto una buona gara. Le occasioni ci sono state, ma non siamo riusciti a concretizzare”.
Andamento della gara
“Con l’uscita di Correa abbiamo cambiato modulo. 4-4-1-1 e secondo me abbiamo espresso un buon gioco, meritando sicuramente di più”.
La stagione
“Io sono contento per com’è andata, viste tutte le vicissitudini che abbiamo avuto. Ottavi di Champions e record di vittorie consecutive è tanta roba. Di questa stagione cambierei poco. Vorrei aver avuto meno problematiche per i giocatori più importanti, però mi prendo ciò che di buono c’è stato come ho detto in precedenza. Punti persi? Non voglio guardare gli aspetti negativi, perché è il quinto anno di fila che siamo in Europa. Guardo al domani con serenità e fiducia perché anche questa sera eravamo contati, ma abbiamo fatto bene”.
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