ALLENAMENTI FORMELLO LAZIO
El Pipe confuso: la Lazio aspetta i lampi del figliol prodigo
LAZIO FELIPE ANDERSON – Le attenuanti ci sono tutte, ci mancherebbe. La preparazione, la collocazione in un ruolo che non ama particolarmente, e la difficioltà di assimilare i nuovi schemi offensivi. La seconda parte di ritiro di Felipe Anderson non ha lasciato segni indimenticabili nelle cronache degli addetti ai lavori. Nè negli umori dei tifosi. La scialba prestazione col Twente -un match nel quale El Pipe sembrava più preoccupati di fare i movimenti giusti piuttosto che stare dentro la partita – ha certificato un momento di difficoltà. Il Corriere dello Sport oggi in edicola ha fatto il punto sulle aspettative -ancora elevate – che tutto l’ambiente biancoceleste ripone nel fantasita brasiliano.
La Lazio aspetta il vero Felipe Anderson
Maurizio Sarri, in sede di mercato, è stato più che chiaro: a destra, nel tridente, vuole un mancino che possa giocare a piede invertito. In assenza, finora, di profili pervenuti dal vortice del calciomercato, in quel ruolo sta giocando proprio l’ex West Ham. Non una novità, per lui, ma nemmeno la posizione prediletta dal verdeoro. Con Pioli Felipe giocava a sinistra, alla Insigne, passando poi a destra con Simone Inzaghi per poi progressivamente essere accantonato sull’altare del 3-5-2. Col probabile arrivo di Kostic il brasiliano potrebbe traslocare sulla corsia preferita, sebbene nelle idee del tecnico toscano ci sarebbe un altro titolare – sempre proveniente dal mercato – da collocare lì. In attesa di un altro nuovo arrivo, Felipe potrà giocarsi le sue carte sull’amata fascia sinistra, zona incui è più libero di inventare e di mettersi al servizio dei compagni.
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