CONFERENZE STAMPA
Sarri: “Ad Istanbul ho visto miglioramenti tattici. Cagliari squadra di valore”
LAZIO CAGLIARI SARRI CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia della sfida di domani alle ore 18 tra Lazio e Cagliari, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione del match.
Serie A, la conferenza stampa di Sarri alla vigilia di Lazio Cagliari
“Domani sarà una gara difficile, il Cagliari è una formazione superiore per valore rispetto ai risultati ottenuti finora. Poi perché hanno cambiato tecnico, potrebbero avere una reazione emozionale. Gara complicata, non dobbiamo aspettarci niente di facile”.
Sulle caratteristiche del centrocampo biancoceleste
“Abbiamo dei quinti a cui stiamo cercando di fare i terzini. Abbiamo mezzali abituati a una punta e mezzo. Chiediamo qualcosa di diverso, sono 3 giocatori che hanno grande dinamismo, magari senza punte di accelerazioni. è più una questione mentale e non fisico. Tutti pensano che sia un grande dispendio, in realtà se la squadra è corta si corre di meno. Con il Milan noi abbiamo corso e accelerato più del Milan, visivamente non si è visto, la sensazione era diversa, è un discorso di distanza e lunghezza. I giocatori di qualità si possono adattare a ogni modo di giocare”.
Fiducia della società
“Io non mi sento in difficoltà, ho visto passi in avanti giganteschi a livello tattico. Noi dobbiamo fare un percorso, abbiamo cambiato tutto, piano piano dobbiamo adeguarci a un nuovo modo di pensare. Non è un modo diverso di giocare, ma di pensare. I ragazzi sono applicati, l’ultima partita mi ha dato segnali tattici, non qualitativo. Non mi posso sentire in difficoltà dopo due partite alla pari con noi. Non c’è bisogno di un supporto in questo momento”.
Sullo spogliatoio
“I ragazzi stanno bene. C’è totale disponibilità, poi tra la disponibilità e la totale comprensione ci sono dei passi da fare. L’obiettivo è quello di creare un meccanismo, un’organizzazione che ci porti ad avere dei riscontri oggettivi su dati oggettivi”.
Su Toma Basic
“Basic giocava in maniere molto offensiva, non faceva interdizione, tra i 3 del Bordeaux era quello che si inseriva di più. Stiamo provando a inserirlo, è un processo più lungo rispetto agli italiani e chi era già in Serie A, dove si intende il calcio in modo diverso”.
Sull’ambiente Lazio
“Io l’ambiente a Formello lo vedo molto tranquillo, vedo un ambiente concentrato. Po non so per ambiente cosa si intende”.
Sulla gara di Istanbul
“Ho visto passi in avanti a livello tattico, non qualitativo. A livello mediatico le partite vengono valutate in base al risultato, sono pochi a poterlo fare. A livello tattico più corti, baricentro più alto, siamo stati più ordinati. Questo è il passo in avanti che ho visto”.
Errori legati a paura o superficialità
“Nei miei dettami non c’è che se ti presenti a tu per tu col portiere la devi buttare fuori, né che se stai a mezzo metro dalla linea della tua porta la devi buttare dentro, non capisco la logica di questa considerazione. Abbiamo sbagliato dal punto di vista tecnico, due-tre conclusioni da fare in altro modo. In questo caso i dettami tattici ed emozionali c’entrano veramente poco. La squadra ha giocato su un campo difficile, è entrata in campo con personalità, i primi 20 minuti sono stati nettamente a nostro favore”.
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