Sarri e le cinque mosse per il successo biancoceleste

RASSEGNA STAMPA – Si continua a parlare di derby e non potrebbe essere altrimenti. La Lazio si è aggiudicata una delle stracittadine più belle degli ultimi anni. Maurizio Sarri batte José Mourinho in un match da batticuore in cui si è vista una squadra compatta che ha iniziato a mostrare i primi segni di confidenza con il sarrismo e il 4-3-3.

Le cinque mosse di Mau

Sulle pagine del Corriere dello Sport di oggi parla del successo della Lazio attraverso 5 mosse determinanti adottate da Maurizio Sarri. La prima è di chiave psicologica: ha chiesto alla squadra di ragionare poco e divertirsi tanto. In secondo luogo ha invitato, specialmente i giocatori tecnici come Milinkovic e Luis Alberto, ad essere più istintivi e di utilizzare tutto il loro repertorio: libertà e fantasia. Al Mago è stato detto di poter giocare in maggiore libertà, mentre al Sergente è stata data la licenza di salire in attacco. Il terzo punto è legato al baricentro. Contro la Roma si è visto in formato variabile: alto, basso e medio. Mau ha fatto una sola richiesta: una squadra corta, massimo 20 metri. Poi la precisione e il fraseggio. Non c’è sarrismo senza un palleggio preciso. Ed infine, il quinto ed ultimo punto, ma non meno importante, riguarda Ciro Immobile. Al bomber biancoceleste è stato chiesto di partecipare maggiormente alle azioni di gioco, rendendo così più incisivi Pedro e Felipe Anderson.

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