CONFERENZE STAMPA
Mihajlovic: “Conosco bene Sarri: la Lazio è un’ottima squadra”
BOLOGNA CONFERENZA STAMPA MIHAJLOVIC – Tempo di Bologna – Lazio. Domani felsinei e biancocelesti si affronteranno al ‘Dall’Ara’ in una sfida valida per la 7^ giornata di Serie A. Dopo una settimana complicata, tra il ritiro e le dimissioni del coordinatore dell’area tecnica Walter Sabatini, l’allenatore dei rossoblu Sinisa Mihajlovic è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti.
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La conferenza stampa di Mihajlovic
“Per quanto riguarda il ritiro, non è stata una punizione. Dovevamo ritrovare quella concentrazione che era mancata a Empoli. Per tutta la settimana ho parlato del fattore AIC (attenzione, intensità, concentrazione). Quando la squadra va in campo e manca uno di questi fattori succede ciò che è capitato a Empoli. Nella vita come nel calcio nulla accade per caso. Noi dobbiamo cercare di lavorare sui fattori che possiamo controllare noi, e che non dipendono dagli avversari, come questi tre. Poi può succedere di perdere comunque, ma con la consapevolezza di aver dato tutto. Noi non possiamo cercare alibi sui fattori esterni a noi, come le assenze, i pali, gli errori arbitrali. Noi dobbiamo lavorare su ciò che possiamo controllare. E come si allena la condizione fisica, si allena anche la testa. Quindi abbiamo lavorato in questo senso, perché è un modo di porsi che deve essere vivo anche in allenamento, non solo in partita. Noi siamo sicuri che arriveremo al nostro obiettivo, perché il campionato è ancora lungo. Potevamo e dovevamo fare meglio, ma abbiamo tutto il tempo per fare bene, lavorando e cercando di migliorarci senza farci prendere dall’ansia. Durante il primo anno che ero qui, grazie al lavoro di squadra, abbiamo fatto ciò che nessuno pensava si potesse riuscire a fare”.
Sul possibile cambio modulo
“Non c’è un modulo che ti fa vincere o perdere le partire. L’importante è l’atteggiamento. Poi qualche cambio è probabile perché è diverso giocare con le grandi. Non è il modulo, però, che fa vincere o perdere le partite”.
Sui possibili cambi
“Tutti hanno delle chances. Dijks ha la febbre ma è sempre negativo, mentre abbiamo qualche problemino con Sansone e Skov Olsen. Tra quelli che saranno convocati, però, tutti avranno la possibilità di giocare”.
La Lazio
“La Lazio è un’ottima squadra. Anche l’ultima partita in Europa League gli ha fatto più del bene che del male. E’ una squadra forte, completa, fisica, con grandi individualità. Sanno attaccare bene e difendere altrettanto bene. Sarà dura ma sono molto fiducioso visto come ci siamo allenati in settimana”.
Il calcio di Sarri
“Io conosco bene Sarri, in passato sono andato a vedere i suoi allenamenti. E’ un bravo allenatore che fa giocare sempre bene le proprie squadra e che non sempre ha avuto giocatori forti. Sappiamo quali sono i punti forti della Lazio ma anche i loro punti deboli. E’ una partita a scacchi: decide la qualità ma decide anche l’intensità, l’atteggiamento e la concentrazione”.
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