RASSEGNA STAMPA. Klose sta col Boa «Un bel segnale contro i razzisti»

LA GAZZETTA DELLO SPORT (D. Stoppini)  «Boateng ha dimostrato carattere a lasciare il campo. È una persona fantastica, con quel gesto ha dato un segnale ed era la cosa giusta da fare». Klose, polacco tedesco, sta con il jolly del Milan e lo dice chiaro e forte. E dice chiaro e forte anche quello che pensa di Roma e della Lazio: «In città c’è una grande atmosfera, stiamo andando davvero bene. Abbiamo trovato l’equilibrio, siamo costanti nelle prestazioni. Lo scudetto? È una prospettiva lontana, perché dovrei rispondere? Ma la Juventus è una grande squadra ed è la favorita numero uno. La Lazio però deve puntare al massimo. Deve mirare a ottenere da qui alla fine più punti possibili e rimanere in scia. Poi vedremo quello che saremo riusciti a fare». Nella lunga intervista rilasciata alla federazione tedesca parla a 360 gradi.  «Dite che la Lazio è Klose-dipendente? Per me è una motivazione, il mio lavoro è fare gol, del resto. Ma  non gioco mica da solo». E sulla mancata qualificazione alla Champions nella scorsa stagione «ci è mancata la costanza e la cattiveria, caratteristiche che rendono grande una squadra». Ma oggi si riparte con l’Atalanta: «Ora al nuovo anno chiedo di vincere, con la nazionale e con la Lazio. E poi sì, vorrei migliorare: nonostante l’età ho ancora tanto da imparare»