INTERVISTE
Sarri: “Abbiamo fatto la miglior partita della stagione”
LAZIO INTERVISTA SARRI – Al termine dei novanta, intensi, minuti dell’Olimpico, Maurizio Sarri si è presentato ai microfoni di DAZN e della radio ufficiale biancoceleste per analizzare Lazio – Fiorentina.
Le parole di Sarri
“Abbiamo fatto la più bella partita della stagione, meglio anche di quelle contro Inter e Roma. Oltre alla solidità difensiva dimostrata stasera, tra le alternative preparate c’era quella di alzare Milinkovic in questo quattro contro quattro ed è andata bene”.
Sul secondo tempo
“Dopo aver sbagliato una partita come Verona, il livello di serenità e nervosismo era alto: questo ci ha portato ad avere tanta applicazione e meno coraggio. Dopo il gol la mente si è liberata e hanno giocato più liberi. La scelta di oggi era poi quella di avere grande palleggio: era un rischio calcolato visto che loro escono molto sui centrali”.
La presenza di Cataldi
“Danilo a livello di dinamismo è straordinario: secondo me lo può diventare anche a livello tecnico. Lucas, naturalmente, è molto più bravo nella fase difensiva. E’ chiaro che Leiva a giocare le partite più ravvicinate fa fatica, quindi Cataldi in questo momento è per noi fondamentale. Se Cataldi può diventare un giocatore chiave? Per noi è già un giocatore importante, sta migliorando, e se continua così lo diventerà sicuramente”.
Il momento della Lazio
“Abbiamo fatto degli up and down. Purtroppo i down sono stati inspiegabili. Ripeto, questa è forse la miglior partita che abbiamo fatto a livello di solidità, qualità e anche a livello tattico. Il nostro problema, e ne stiamo parlando molto, al momento è la discontinuità”.
Solidità difensiva
“Le scelte potevano essere anche rischiose, perché se una linea difensiva fa una bella partita è perché anche davanti si è lavorato bene. Dietro hanno fatto veramente bene, hanno concesso pochissimo. Bisogna però aspettare verifiche, perché l’obiettivo in questo momento è la continuità, non a livello di risultati ma di prestazioni”.
Su Luis Alberto
“Lui viene da due o tre allenamenti di altissimo livello e quindi era giusto che fosse dentro dall’inizio. Ieri avevo qualche dubbio se dare un turno di riposo a Sergio, invece poi ho detto: giochiamo contro una squadra tecnica, mettiamola anche noi”.
Le ultime tre vittorie
“Non possiamo pensare di andare in certi campi senza aver aggressività e applicazione: senza di queste si perde ovunque in Serie A. So che giocare ogni tre giorni è dura, però questa squadra deve fare un percorso e si deve abituare anche a questo tipo di situazioni. Questa squadra è un anno e mezzo che ha alti e bassi, con bassi che vengono quasi sempre con squadre non blasonate alla terza partita settimanale. I punti in palio però sono sempre tre e l’attenzione deve essere sempre massima”.
Sulla trasferta di Bergamo
“E’ una partita contro una big del nostro campionato: questo ci dicono gli ultimi anni dell’Atalanta. Noi siamo una buona squadra, ma non siamo una grande squadra, come ho detto ai nostri giocatori”.
La classifica
“Io non la guardo, non m’interessa in questo momento. E’ inutile guardarla se noi non risolviamo i nostri problemi. Tutte le energie le dobbiamo spendere in questo”.
LEGGI ANCHE –> Come sta Luiz Felipe? Le parole di Rodia
-
ACCADDE OGGI22 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa