RASSEGNA STAMPA. Lazio: lo Scudetto è lì

IL CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) Lo scudetto è lì perché la Juve si vede. Ed è dal match contro La “Vecchia Signora” che  nato il miracolo Lazio: da lì ha raccolta 19 punti su 21, recuperandone 6 alla Juve. E dopo 20 giornate  Petkovic ha eguagliato Eriksson. Anche Maestrelli sarebbe stato a quota 43 punti (se si considerano i tre punti per vittoria). È  una Lazio irrefrenabile, ha battuto l’Atalanta e ha centrato il quattordicesimo risultato utile di fila. Vlado ha eguagliato Zeman (stagione 1994-95)e punta Delio Ross che nell’annata 2006/07 inanellò quindici risultati utili. Più lontani Mancini (18) e il mago Eriksson (24 risultati utili) Ma è una Lazio affamata che  in casa domina: Ha vinto 9 volte all’Olimpico su 11 partite. La Lazio crede allo Scudetto, deve farlo. Perché la Lazio è più in forma della Juve. Perché è la squadra più continua. Perché è più fresca rispetto alla Juve, sta gestendo meglio il turnover, sta vincendo in casa e fuori, non fa differenza tra un impegno e l’altro. Perché Petkovic, rispetto a Conte, ha più soluzioni tattiche, riesce a cambiare identità in corsa e la squadra lo segue. Più varieta di moduli, meno pressioni, più freschezza. La Lazio deve credere nello scudetto perché il suo gioco non è ancora tornato scintillante eppure continua a vincere.