RASSEGNA STAMPA. Lotito ai tifosi: «Tranquilli, noi fuori da tutto»

(Getty Images)

IL MESSAGGERO (D. Magliocchetti)  Il gip di Cremona Guido Salvini ha negato la scarcerazione a Gegic  perché ritenuto «poco credibile». Il procuratore Di Martino, tempo fa, chiese un supplemento d’indagine di sei mesi, anche per fare chiarezza sulla vicenda legata a Stefano Mauri. Il biancoceleste è stato arrestato il 28 maggio 2012 e ancora è in attesa di una spiegazione senza nessuna accusa specifica. E proprio su questo argomento si fa sentire Claudio Lotito. «Sento e leggo da più parti che il calciatore potrebbe essere deferito forse per illecito e coinvolgere per responsabilità oggettiva anche la Lazio. E l’unica cosa che non capisco è perché in questa fase qualcuno si dovrebbe assumere la responsabilità di fare una scelta che comporta danni gravi e irreparabili. Se la stessa Procura ha chiesto un proroga di sei mesi significa che non ci sono certezze». Poi si infuria sul discorso deferimenti: «Non so nulla di questa vicenda e non esprimo nessun giudizio. E’ chiaro che qualsiasi azione venga messa in campo ne prenderemo atto e ci regoleremo di conseguenza. E’ strano però che venga fatta una trasmissione che mette in mezzo Mauri e che alla fine dice: “Non si capisce perché ci sono giocatori che non sono stati ancora deferiti”. Poi escono articoli sui deferimenti. Allora c’è qualcosa che non quadra. Capito?». Difende Mauri, come sempre: «Mauri è tranquillo, basta vederlo ogni domenica. E lo siamo anche noi. La giustizia sportiva deve avere una scadenza temporale in modo da mettere tutti in condizione di difendersi e non deve essere legata solo a ipotesi ma a fatti concreti ed accertati. Poi è chiaro che in una competizione chiusa come il campionato italiano se lei toglie due punti oggi e due punti domani anche dal punto di vista psicologico. Questo è il sistema per far scoppiare un casino. Non abbiamo paura né noi, né Stefano. Siamo fuori da tutto. Rimarremmo allibiti se succedesse qualcosa che riteniamo non giustificato, non corretto e non giusto. Una volta che vengono fatti dei danni, questi danni come li recuperi?»