APPROFONDIMENTI
FOCUS | Fiorentina, l’esercito di Italiano alla caccia dell’Europa
FOCUS AVVERSARIA FIORENTINA – La Lazio torna in campo dopo la sosta di Gennaio. Ci si sposta verso Firenze, all’Artemio Franchi, dove gioca la Fiorentina di Italiano. La viola quest’anno sta sorprendendo tutti: grazie ad un ottimo gioco si sta avvicinando sempre di più alla zona Europa.
Vincenzo Italiano, il giovane condottiero della Fiorentina
La Fiorentina quest’anno è maturata molto. Per farlo non ha avuto bisogno di grandi spese, è bastato un allenatore giovane, propositivo e con le idee chiare. A luglio, dopo la vicenda Gattuso, viene annunciato Vincenzo Italiano come nuovo allenatore della viola. Il tecnico è nato a Karlsruhe, in Germania, a causa dell’emigrazione dei suoi nonni. Ha origini siciliane e torna presto in Italia per giocare a calcio. Da giocatore dà il meglio di sé per l’Hellas Verona, ma è da allenatore che sta stupendo tutti. Infatti, si fa subito notare con una grande promozione in Serie B con il Trapani, al suo primo anno. In serie cadetta, nel 2019, prende le redini dello Spezia. Con le aquile bianconere, non solo ottiene una clamorosa qualificazione alla Serie A, la prima dopo anni, ma crea anche un progetto giovane, valido e molto interessante. Alla sua prima stagione nel massimo campionato, raggiunge la salvezza in modo piuttosto tranquillo, ottenendo risultati molto importanti sul campo. Quest’estate, la chiamata di Firenze, lui risponde presente. Ha formato un gruppo giovane, di qualità e di carattere, sta dando grandissima prova di sé in una piazza difficile e da risollevare come quella della Fiorentina. Il futuro è tutto suo, è tutto di Vincenzo Italiano.
2022, lo stile di gioco della Fiorentina avversaria della Lazio
Con Italiano, la Fiorentina ha cambiato pelle e carattere: i viola giocano con un 4-3-3 votato all’attacco. In porta ultimamente c’è sempre il ballottaggio tra Terracciano e Dragowski, con il primo che sta facendo molto bene, grazie anche all’infortunio del polacco. La difesa a 4 è schierata: Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi. Questi offrono grande solidità in un mix tra esperienza e giovinezza. Il mediano del centrocampo è Lucas Torreira, accostato anche alla Lazio in estate che sta tornando a grandi livelli. Al suo fianco ci sono l’imprescindibile Bonaventura, che con Italiano si è totalmente rirovato, e uno tra Duncan, Castrovilli e Maleh che stanno facendo bene. Nel tridente d’attacco, a sinistra gioca uno tra Saponara, Callejon e il neo acquisto Ikoné, a destra invece c’è l’argentino Nico Gonzalez, mentre davanti il dubbio è tra Piatek e Cabral. I due sono arrivati nel calciomercato di Gennaio dopo la clamorosa cessione di Vlahovic alla Juventus. I gigliati sono una squadra solida e camaleontica, ha molte soluzioni offensive, può giocare in vari modi e può mettere sempre in difficoltà gli avversari.
Fiorentina, corsi e ricorsi storici
Fiorentina – Lazio è uno dei classici del calcio italiano. Questo sarà il match numero 161 tra le due formazioni, con l’ultimo precedente che è ovviamente quello dell’andata. All’Olimpico i biancocelesti si sono imposti per 1-0 grazie al bel goal di Pedro. Il bilancio è di 65 vittorie capitoline, 52 viola e 43 pareggi. La prima partita tra le compagini è avvenuta nella stagione 1928/29. Infatti quell’anno le aquile hanno vinto in trasferta con un rotondo 0-4. Al ritorno, il risultato è cambiato di poco: un sonoro 5-1 ai danni dei fiorentini. Da segnalare, nel 1945/46, una rocambolesca vittoria gigliata per 4-3 (doppietta di Menti e Gritti per la Fiorentina e tripletta di Koenig per la Lazio).
Avversaria Lazio 2022, le statistiche particolari sulla Fiorentina
La Fiorentina quest’anno sta stupendo tutti. Sta ottenendo grandi risultati e punta all’Europa. Questo grazie anche ad un ottimo possesso palla: infatti in casa hanno una media del 59% (3ª in Serie A), in trasferta del 55,6% (4ª in Serie A) e una conseguente media totale del 57,3% (2ª in Serie A). I viola sono una formazione che rende al massimo nel secondo tempo: ben 23 goal su 41 sono arrivati nella seconda frazione di gara. Per concludere, i gigliati risultano essere anche completi in tutti i reparti: hanno mandato a rete ben 14 marcatori diversi (3ª in questa speciale classifica).
Andrea Castellano
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