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IL CORRIERE DELLO SPORT. La vera Lazio ancora non c’è
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. La Lazio A perde al Madrigal, non basta il gol di Cissè…
IL CORRIERE DELLO SPORT. La vera Lazio ancora non c’è
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. La Lazio A perde al Madrigal, non basta il gol di Cissè…
VILA-REAL – Ci sono due Lazio, non c’è ancora una squadra vera. Klose e Cissè, poveretti, così non servono, non possono elemosinare munizioni, devono essere assistiti e il 4-4-2 sperimentato ieri nel primo tempo è l’ultima strada che può portarli al gol: se è stato provato per aumentare i rifornimenti, il tentativo è fallito. Hernanes e Mauri, piazzati sulle fasce di destra e sinistra (e viceversa), sono due statue di marmo. Il Profeta è andato meglio nella ripresa da trequartista, nell’unico ruolo in cui può rendere, l’unica volta che si è accentrato nei 45′ iniziali è arrivato il gol di Cissè (palla filtrante deviata da Zapata, colpo al volo del francese).
Klose e Cissè hanno bisogno di palloni veri, quando li hanno avuti hanno fatto paura al Villarreal. Gli spagnoli sono indigesti, dopo l’Osasuna è toccato ai gialli di uno sfavillante Pepito Rossi stendere l’armata di Reja con 3 gol. La diagnosi è la stessa di giovedì: il fiato è corto, ma non si esageri con gli alibi. La Lazio è amorfa, non ha identità, ha preso 7 gol nelle ultime tre amichevoli contro Slavia Praga, Osasuna e Villarreal. Biava e Dias sono stati travolti da maghi di nome Rossi e Borja Valero, la spinta sulle fasce è stata flebile e il caos tattico non aiuta (4-2-3-1, no 4-3-1-2, anzi 4-4-2). Gli unici segnali si sono registrati nella ripresa col rombo, con Hernanes rifinitore, Ledesma in cabina di regia e Matuzalem mezzala sinistra (ruolo che Reja gli affida a malincuore e che andrebbe coperto con un acquisto).[…]
IL MATCH – Il dodicesimo trofeo “Ceramica” è andato al Villarreal, per la Lazio è arrivata la seconda sconfitta consecutiva (ultime tre gare, un solo pari). Il “Madrigal” s’è confermato inospitale per i biancocelesti, sono caduti quasi due anni dopo il 4-1 subito in Europa League con Ballardini e sono andati vicini al bis. Il ritorno nel sottomarino giallo è stato infernale, nei primi venti minuti la Lazio ha beccato due gol, colpa di erroracci e dello strapotere tecnico del Villarreal. Il primo scarabocchio l’ha fatto Cissè, in fase d’attacco ha sbagliato un passaggio arretrato ( si è punito lanciando un urlo di dolore), gli spagnoli sono scattati in contropiede, Cani ha servito Rossi e Pepito ha bruciato Marchetti ( non è ancora sicurissimo). La frittata l’ha fatta pure l’arbitro: il raddoppio di Cani era da annullare per fuorigioco ( dopo la prima respinta di Marchetti, Rossi ha rimesso il pallone in gioco e Cani ha ribattuto in rete); il signor Martinez s’è fatto notare pure nella ripresa ( c’era un rigore su Nilmar). Klose e Cissè? Vagavano nel deserto. […] Quando la Lazio ha trovato un po’ di misure, Wakaso ha spolverato l’incrocio da fuori chiudendo i giochi e complicando la vita a Reja. […]
VILLARREAL (3-4-3): Diego Lopez (1’st Cesar); Musacchio, Zapata, Mario; Oriol (37’st Gullon), Cani ( 17′ st Wakaso), Bruno ( 39′ st Jordi Pablo), Senna ( 1′ st Camunas); Borja Valero (17’st Marchena), Rossi (34’st Gerard), Marco Ruben ( 1′ st Nilmar). A disp.: Gonzalo, Marchena. All. Garrido.
LAZIO ( 4- 4- 2): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Radu; Mauri (25’st Cavanda), Ledesma (34’st Del Nero), Matuzalem, Hernanes; Cissè, Klose ( 34′ st Floccari). A disp.: Berardi, Crescenzi, Fagioli, Del Nero, Onazi. All. Reja.
ARBITRO: Martinez di Valencia Guardalinee: Canales e Chinchilla MARCATORI: 14’pt Rossi (V), 19′ pt Cani (V), 45’pt Cissè (L), 30’st Wakaso (V) AMMONITI: Matuzalem ( L) per proteste, Biava (L) per gioco falloso.
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