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RASSEGNA STAMPA. Petkovic bacchetta i suoi «Troppi cali di tensione»
L’allenatore critica l’atteggiamento difensivo della Lazio «Il rigore? Netto, ma il pari è giusto: persi due punti»
IL TEMPO (F. Perugia) Un black out di un minuto e la partita stava volando via. Non fa tragedie Vladimir Petkovic che non fa polemiche sul gol annullato: «Le immagini non lasciano dubbi, il gol era valido e non era facile per l’arbitro decidere. Hanno deciso pochi centimetri». Resta il rammarico di non aver vinto ma stoppa le critiche: «Ha giocato la migliore formazione che potesse giocare. Abbiamo avuto un piccolo black out, subendo due gol alla stessa maniera. Peccato, dopo abbiamo avuto una pronta reazione , ma non siamo riusciti a vincere per merito del Palermo e per nostro demerito perché non abbiamo tenuto alto il ritmo per 90 minuti. Il Palermo ha giocato con il coltello tra i denti e sono sicuro che darà filo da torcere a tutti, sopratttutto in casa. Noi abbiamo tentato di vincere». Ma c’è da bacchettare i suoi: «A volte l’atteggiamento della squadra fuori casa è troppo difensivo. Quando andiamo in vantaggio soffriamo troppo:questo non lo voglio. Voglio che la squadra giochi in trasferta nello stesso modo di come gioca in casa. Stasera sul finire del primo tempo la squadra è arretrata troppo. Nella ripresa abbiamo ripreso a giocare, per fortuna l’1-1 del Palermo non ci ha tagliato le gambe». Ma la colpa è anche del tecnico che ha deciso di cambiare atteggiamento tattico. «A fine primo tempo ci siamo abbassati troppo e con Cana da dietro cercavo di spingere la squadra in avanti, abbiamo chiuso le fasce e abbiamo avuto anche qualche buona occasione. Purtroppo due mezzi contropiedi ci hanno punito, dovevamo prestare maggiore attenzione in quelle situazioni». E la prende così: «Per quello che abbiamo fatto fino adesso, forse abbiamo perso due punti, ma dopo il 2-1 del Palermo dico che è un punto guadagnato. Non dobbiamo buttare niente e dobbiamo proporre anche in trasferta il gioco che facciamo in casa». Promozione a pieni voti per Floccari: «Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di Sergio, ha dimostrato di poter giocare e quello che sta facendo è il simbolo del buon lavoro che alla fine porta a risultati concreti e a gol in campionato». E adesso tocca alla Coppa Italia martedì contro la Capolista Juve.
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