INTERVISTE
Sarri: “Chi arriva sereno e tranquillo al derby è un folle. Zaccagni? Non era simulazione”
LAZIO VENEZIA INTERVISTA SARRI – La 29° giornata di Serie A TIM ha riservato alla Lazio una vittoria. Intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste, di DAZN e in conferenza stampa, Maurizio Sarri ha parlato così delle tematiche lasciate in eredità dalla sfida al Venezia.
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Lazio – Venezia, l’intervista post gara a Sarri
“Era una partita palesemente difficile, beccare queste squadre ora non è facile. Siamo stati molto bravi. Sto creando una Lazio a mia immagine e somiglianza? Ios to cercando di creare una squadra che giochi in base alle mie idee ma rispettando le loro caratteristiche. I ragazzi hanno comunque una bella partecipazioni alle discussioni tattiche: questo mi fa commento”.
La squalifica di Zaccagni nel derby
“Mi dispiace per il come, perché il contatto in area c’è: non era rigore, ma la simulazione non può esistere. Manganiello mi è sembrato precipitoso. Comunque in qualche modo faremo”.
Il ricordo di Pino Wilson
“Il ricordo di Wilson è commovente: bello che ci sia stato l’omaggio. Lui sarà sempre con noi”.
La nuova fase difensiva della Lazio
“In questo momento abbiamo la settimana a disposizione quindi lavoriamo anche sui particolari. Negli ultimi tre mesi la squadra è riuscita a stare più corta, a proteggere la linea difensiva e limitare le ripartenze avversarie: è un miglioramento d’insieme”.
Cosa manca alla Lazio: l’analisi di Sarri
“I numeri ci dicono che negli ultimi tre mesi ci manca poco, forse niente, per salire al gradino di sopra. Poi è chiaro che la classifica riflette gli alti e bassi dell’intera stagione. La nostra incapacità di gestire le partite post Europa League è palese: senza Europa abbiamo una media di 2,10, con di 0,60. 1,50 punto di differenza sono 12 punti: l’abbiamo pagata ampiamente. Dobbiamo migliorare la capacità, tipica delle grandi squadre, di ricaricarsi in poche ore”.
Il centrocampo della Lazio
“In questo momento Leiva sta molto meglio rispetto all’inizio, ora anche Luis Alberto e Milinkovic sono migliorati. È una crescita collettiva”.
Su Immobile
“Sono contento che Immobile sia un attaccante di caratura mondiale, i numeri parlano che se la gioca con i migliori cannonieri. Non dimentichiamoci dell’Europeo vinto”.
Il momento della squadra
“Questa squadra sta trovando qualche certezza in più: ora stiamo bene. In questo momento, poi, ci dobbiamo dare obiettivi credibili; dobbiamo pensare partita dopo partita: la classifica è stretta e non dobbiamo mollare”.
Sul derby di settimana prossima
“Uno che arriva sereno e tranquillo a un derby è un folle. Non è possibile. C’è un atmosfera diversa, qualcosa che ti entra nella pelle. I derby fanno storia a sé, tranquilli non arriviamo: dobbiamo solo arrivarci con tensione lucida, senza non è possibile”.
Ancora sulla stracittadina
“Secondo me le due tifoserie danno troppa importanza al derby, capisco che è una grande partita ma poi bisogna guardare la stagione. Importanza esasperata, cercheremo di far felici i nostri tifosi”.
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