CALCIO FEMMINILE. Gol e spettacolo nel derby Primavera. Vince la Lazio 3 a 2

Tanti gol e tanto spettacolo, in campo e sugli spalti, nel derby Primavera tra la Res Roma e la Lazio, vinto dalle aquilotte per 3 a 2, molto più ciniche delle giallorosse, e brave a trasformare in gol le 4 azioni da rete create nel’arco dei novanta minuti.

Le padrone di casa devono fare a meno delle nazionali under 17 Cunsolo e Pittaccio, ma riescono comunque ad imporre il proprio gioco e a costringere le avversarie ad una strenua difesa: la prima azione da rete capita ad Accoroni, che di testa manda di poco alto sulla traversa; passano 4 minuti e tocca a Biasotto, che sola dinanzi a Melis sbaglia la misura del pallonetto. Il match potrebbe cambiare al decimo minuto: Ferroni subisce un fallo in area, l’arbitro decreta il calcio di rigore, ma dal dischetto Simonetti manda di poco a lato. Al quarto d’ora è la traversa al negare la gioia del gol a Nicita; un minuto dopo la Lazio pareggia il conto dei pali con un calcio di punizione di Topazio.

Al ventesimo un grave infortunio patito da Grassi, dopo uno scontro regolare con Biasotto, costringe l’arbitro a sospendere il match per più di mezz’ora, il tempo necessario per l’arrivo dell’ambulanza che porta la giovane laziale all’ospedale più vicino. Quando il match ricomincia il clima in campo e sugli spalti è surreale, in molti auspicavano la sospensione della gara, e il pensiero di tutti è rivolto alla sfortunata centrocampista biancoceleste.

Dopo qualche minuto di monotonia, il match si riaccende alla mezz’ora: Topazio direttamente su calcio di punizione batte Bacigalupo e porta inaspettatamente in vantaggio le ospiti. La Res Roma prova immediatamente a reagire ma la conclusione a rete di Spagnoli termina tra le braccia di Melis.

Nella ripresa il copione non cambia: la Res Roma impone il proprio gioco e la Lazio prova a giocare di rimessa. Il gol del meritato pareggio giunge al quarto d’ora: Spagnoli semina il panico sulla destra e crossa al centro per l’accorrente Ferroni che di testa batte Melis.

Le giallorosse provano a siglare il gol del vantaggio ma vengono punite da Bassotti, che sugli sviluppi di un contropiede batte Bacigalupo con un tiro dal limite dell’area di rigore.

Tutto da rifare per le padrone di casa e stavolta ci pensa Accoroni: punizione di Ciccotti, palla al centro dell’area laziale dove la giovane centrale giallorossa è più lesta di tutti e infila il gol del due a due.

La Res non molla, prova ancora una volta a passare in vantaggio, ma le conclusioni di Spagnoli, Simonetti e Ferroni non terminano la loro corsa alle spalle di Melis, sempre attenta e ben posizionata.

A due minuti dalla fine ci pensa l’arbitro a cambiare le sorti del match, concedendo alla Lazio una punizione dal limite che avrebbe dovuto esser concessa alla Res Roma per un fallo subito da Spagnoli. Dai venti metri Topazio dimostra di esser implacabile su calcio piazzato e sigla il gol che regala i tre punti e la vittoria alla Lazio.

Al triplice fischio esultano le laziali, ma dovrebbe esultare tutto il movimento calcio femminile romano: queste 22 ragazze sono il futuro del calcio femminile e hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per scrivere tante belle pagine di storia del nostro amato sport.