APPROFONDIMENTI
FOCUS | Torino, l’armata granata al comando del sergente Juric
LAZIO TORINO AVVERSARIA – Dopo il Genoa, c’è il Torino ad aspettare la Lazio. I capitolini tornano allo Stadio Olimpico per la 33ª giornata di Serie A. I granata di Juric arrivano da un’ottima stagione, anche se con grandi alti e bassi. Al momento sono saldamente ancorati alla metà della classifica, dopo aver dato filo da torcere alle big del campionato.
Ciro Immobile e il Torino: storia di un giovane amore
Ciro Immobile è l’anima e il capitano della Lazio. Con i biancocelesti il numero 17 si è consacrato come uno dei migliori attaccanti italiani della storia. Però, tutto è cominciato dall’ex capitale della nostra penisola: Torino. Nella stagione 2013/14, dopo una prima annata deludente in Serie A con il Genoa, il ragazzo di Torre Annunziata sposa i colori granata. Da lì è amore a prima vista: in 34 presenze realizza 23 gol e 3 assist, vincendo anche il titolo di capocannoniere della Serie A. Con Alessio Cerci quell’anno formano una coppia strepitosa, tanto che l’estate appena successiva arriva la chiamata del Borussia Dortmund, che lui accoglie volentieri. Immobile però non riesce ad imporsi al meglio nella grande Europa, perciò fa ritorno in prestito proprio nella capitale piemontese per far ruggire di nuovo lo Stadio Olimpico Grande Torino. Nel 2016 quindi mette a segno 5 gol in 14 presenze. Un bottino magro, che però gli fa guadagnare la chiamata della Lazio pochi mesi dopo. Il resto, poi, è storia.
2022, lo stile di gioco del Torino avversaria della Lazio
Il Torino quest’anno si è sempre presentato con la difesa a 3, tipica dello schema di Juric. In porta ha preso il posto il fratello del Milinkovic biancoceleste, ovvero Vanja. Nelle ultime uscite però si è messo mostra l’ex Berisha. Davanti a lui troviamo Buongiorno, Izzo e Bremer. In particolare il brasiliano in questa stagione ha dimostrato di essere un centrale di livello assoluto: gol, marcatura, fase difensiva. È un vero top di reparto. Nel centrocampo a 4, sulle fasce troviamo Vojvoda e l’imprescindibile Singo con corsa e fisicità. Al centro, invece, Mandragora e Lukic amministrano il gioco. I due trequartisti di questo 3-4-2-1 sono Pobega e Pjaca, con Brekalo che scalpita che per una maglia da titolare. Tutti e tre hanno dimostrato di meritarsi il posto a suon di gol e assist. L’unica punta, ovviamente, è il ‘Gallo’ Belotti. Lui è il capitano di questo Torino, l’anima granata che mai come quest’anno è mancata in campo.
Torino, corsi e ricorsi storici
La Lazio e il Torino sono tra le squadre più antiche del nostro campionato. Infatti le sfide complessive tra le due formazioni sono 132, con 39 vittorie granata, 38 biancocelesti e 56 pareggi. Il primo storico incontro risale al 1927, dove il Toro si è imposto con un secco 3-0 sulle aquile. In più ci sono da sottolineare alcuni risultati particolari, come per esempio il 6-0 capitolino del 1937, oppure un doppio 5-1 torinese del 1946 e del 1974. L’ultimo match è ovviamente quello dell’andata di questa stagione: 1-1 allo Stadio Olimpico Grande Torino con i gol di Pjaca e Immobile.
Avversaria Lazio 2022, le statistiche particolari sul Torino
Il Torino è una delle squadre che ha schierato più stranieri in Serie A: il 79,9% dei giocatori. In più, i granata sono una delle formazioni con più possesso palla in trasferta di tutto il campionato: 55,5% dietro Napoli, Milan e Inter. La Lazio è avvisata all’Olimpico. Quando il Toro va in vantaggio, è difficile batterlo: una sola sconfitta in 17 occasioni in cui ha segnato il primo gol (10 vittorie, 6 pareggi). È pur vero però che quando l’11 di Juric subisce la prima rete del match, difficilmente portano punti a casa: 1 vittoria, 1 pareggio e 12 sconfitte in 14 situazioni di svantaggio.
Andrea Castellano
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