Milinkovic, prima record e quinto posto poi l’addio alla Lazio

LAZIO MILINKOVIC-SAVIC – Sbarbato e irriverente. Talentuoso, ma ancora da sgrezzare. Così, il 6 agosto 2015, Sergej Milinkovic-Savic si presentò alla Lazio. Un giovane di belle speranze da trasformare in campione. Ed effettivamente, a quasi sette anni di distanza, si può dire: missione compiuta. All’ombra del Colosseo il ‘Sergente’ è cresciuto e ha fatto crescere la squadra al punto che in estate i tempi per un addio sembrano essere maturi.

Lazio, prima il campo poi il mercato

Non prima, però, di lasciare alla Lazio due regali. Il primo, naturalmente, è l’Europa. Milinkovic-Savic vuole dire addio alla sua amata lasciandola al palcoscenico internazionale. Il secondo è personale sì, ma anche un ricordo. Dopo aver superato Nedved come centrocampista più prolifico nella storia biancoceleste, il serbo ha l’obiettivo di siglare quattro reti nelle ultime quattro gare con l’aquila sul petto: questo per toccare quota 13 in campionato, andare in ‘doppia doppia’ (cestisticamente parlando) e superare il proprio record del 2018. Obiettivi, gol, Europa: Sergej Milinkovic-Savic ha lasciato il segno nella storia della Lazio e vuole continuare a farlo in questo rush finale. Solo allora, a bocce ferme, si penserà al mercato.

Manchester United o PSG sulle tracce del serbo, ma attenzione alla Juve

Come riportato da Il Messaggero, nei giorni scorsi Mateja Kezman, agente del giocatore, avrebbe recapitato un’offerta proveniente da Manchester, sponda United, di 80 milioni di euro. Di molto più alta rispetto a quella invernale del PSG (fermo a 65). Al momento sembrano essere questi i due colossi europei che si contenderanno il futuro di Milinkovic-Savic. Ma attenzione alla Juventus. La ‘Vecchia Signora’ osserva da lontano, ma potrebbe risultare presto la terza incomoda.
L’estate sicuramente chiarificherà la situazione. Ciò che appare certo è il fatto che, in caso di partenza, quella del ‘Sergente’ diventerebbe la cessione più importante nella storia della Lazio.

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