Calciomercato: Cancellieri, Lazio a sorpresa sul talento del Verona

CALCIOMERCATO LAZIO CANCELLIERI VERONA- Le notizie che trapelano in questa calda serata di giugno danno un’importante scossa al mercato. Secondo quanto riportato da Gianluca di Marzio, infatti, la Lazio avrebbe scavalcato il Sassuolo nella corsa a Cancellieri, classe 2002 del Verona.

Lazio, offerta per Cancellieri

Trequartista, classe 2002, in grado di giocare da esterno. Buona tecnica, velocità, capacità di inserimento, visione di gioco e discrete abilità realizzative. Nazionale U21, in stagione ha disputato 14 partite, collezionando 2 gol e un assist. Sembrava indirizzato al Sassuolo ma, nella giornata di oggi, tutto sembra cambiato. La Lazio avrebbe presentato un’offerta tra i 7 e gli 8 milioni agli scaligeri, che sarebbe stata accettata. La chiusura e l’ufficialità della trattativa potrebbero essere ormai molto vicine, tanto che potrebbero arrivare già nelle prossime ore. Si tratterebbe di una vera e propria operazione-lampo, in grado di sbaragliare la concorrenza e di assicurarsi un giocatore di prospettiva già pronto alla Serie A.

Lazio-Verona, linea rovente

La Lazio e il Verona si erano già sedute nelle scorse settimane per parlare di mercato. La notizia di oggi, tuttavia, non era attesa. I due club, infatti, avevano parlato soprattutto di Ilic e Casale, che parevano i due veri obiettivi dei biancocelesti. Nel caso in cui l’affare Cancellieri andasse in porto bisognerebbe ammettere l’abilità nel non lasciar trapelare alcuna informazione a riguardo, prendendo di sorpresa anche la concorrenza. Per quanto riguarda gli altri scaligeri sul taccuino di Tare le trattative sembrerebbero più complesse e si attende un’accelerata. Casale avrebbe messo in attesa il Monza, fortemente interessato ad acquistarlo, mentre l’arrivo di Ilic a Formello parrebbe strettamente legato alle cessioni della Lazio. Nel frattempo tifosi e addetti ai lavori attendono l’ufficialità di Cancellieri, che potrebbe rivelarsi la vera sorpresa di un caldo pomeriggio di fine giugno.

Di Martino Cardani

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