Luis Alberto lancia l’allarme: “Paura di subire infortuni: ecco perché”

LUIS ALBERTO INTERVISTA RITIRO – Nel magico mondo montano di Auronzo di Cadore, non poteva mancare il ‘Mago’ biancoceleste per eccellenza, Luis Alberto. Lo spagnolo, sul quale da inizio estate sembra forte l’interesse del Siviglia, ha raggiunto con i compagni di squadra il ritiro della Lazio e sta sudando agli ordini di Maurizio Sarri. Raggiunto dai microfoni della radio ufficiale del club capitolino, lo spagnolo ha parlato in questi termini dei primi giorni all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo.

Luis Alberto, l’intervista dal ritiro della Lazio

“Qui si respira il clima migliore per lavorare nel pre-campionato, il mister ci sta facendo stancare. Mi sento bene, ho chiuso in anticipo il campionato per il problema alla pubalgia, ma ho trascorso l’estate ad allenarmi e sono arrivato meglio di come pensassi. Mancano ancora alcuni compagni, noi dobbiamo aiutare i nuovi per arrivare al meglio all’inizio della stagione. In mezzo al campo siamo tanti ed alcuni devono ancora arrivare, l’importante è lavorare per il meglio della squadra”.

La cessione di alcuni compagni speciali: Reina su tutti

“Sono andati via alcuni compagni con cui stavamo insieme da tempo, ma il calcio è così. Ora sono arrivati altri calciatori, sono dei bravi ragazzi. Lo scorso anno è stato un po’ complicato sotto tutti gli aspetti, ma alla fine ci siamo ripresi. Mi è mancato siglare qualche rete in più. Mi sento benissimo, non sento di avere trent’anni. Credo che questo possa essere un buon anno per me e per la squadra”.

Problema campo: lo ‘Zandegiacomo’ in non perfette condizioni

“Siamo in grande difficoltà perché il terreno di gioco quest’anno è ad un livello molto basso. Abbiamo paura di subire infortuni, il pallone non rimbalza bene e non circola a dovere. Il terreno di gioco non agevola la qualità dell’allenamento. Il mister è d’accordo con noi, vediamo se è possibile sistemarlo un po’ altrimenti anche le amichevoli potrebbero non essere di buon livello. Ora l’importante è lavorare, tra qualche settimana vedremo di arrivare freschi ai vari impegni”.

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