INTERVISTE
Romagnoli: “Ho realizzato il sogno della mia vita, indossare la maglia della Lazio”
LAZIO PRESENTAZIONE ROMAGNOLI- Nella serata il nuovo acquisto, Alessio Romagnoli, si è presentato ai tifosi sui canali ufficiali della Lazio. Una video-intervista in cui il difensore ha risposto alle domande (poi eliminate), in quella che è stata una chiacchierata di presentazione. Andiamo a riassumere le parole di Romagnoli, laziale che rappresenta la Lazio.
Lazio, la presentazione di Romagnoli ai tifosi
Sull’indossare la maglia della Lazio
“Indossare la maglia della Lazio è l’emozione più grande della vita, lo volevo fin da bambino. Papà, nonna (a cui ero molto legato) sono, erano laziali. Non c’è nulla di male nel mostrare la propria fede, nonostante si giochi in altre squadre.”
Su Alessandro Nesta e la maglia numero 13
“Nesta è, per me, uno dei difensori più forti di tutti i tempi e credo che nessuno sarà mai come lui. Per un’era è stato eccezionale e irripetibile. Indosserò il 13 con la Lazio, pesa molto, ma cercherò di fare il mio meglio. Perché se ne è andato? Era uno dei sacrificabili a causa dei problemi finanziari, ma credo che per lui sia stato un trauma lasciare la Lazio. E’ stato bravo a vincere tutto col Milan e rimane la felicità di averlo visto e vissuto in quegli anni. Ho avuto la fortuna di conoscerlo ma no, in questi giorni non l’ho sentito.”
Sulla prima volta all’Olimpico
La mia prima volta all’Olimpico? Ero veramente piccolo, credo il ’99. Allo scudetto non c’ero, non c’erano biglietti, ma l’ho goduto da casa. Ogni volta che ho giocato all’Olimpico ho messo la felpa sopra il naso e ho cantato l’inno, la non esultanza contro i biancocelesti non è mai stata forzata.
Su chi ha cercato di convincerlo
“Ciro mi ha massacrato di chiamate, così come Danilo. Sentire il calore dei compagni è stato spettacolare, così come è stato determinante l’affetto i tifosi, che mi hanno voluto e hanno fatto vere e proprie dichiarazioni d’amore. Era impossibile non accettare, anche se per me è stato impossibile non andare a Milano ai tempi del trasferimento al Milan. Con Igli ho sempre parlato per arrivare alla Lazio, ho sempre detto di voler giocare qui e questa penso sia l’età giusta. Sto superando la pubalgia e darò il 100%, anzi di più. Ricorderò sempre lo striscione di Lazio-Milan in Coppa Italia, partita nella quale io ero avversario. Toccherà a me restituire l’amore e l’entusiasmo di tutta la piazza. Ai tifosi voglio dire questo: solo insieme potremo raggiungere i risultati, siete una parte fondamentale di questa famiglia, avanti insieme. “
Queste le parole con cui Alessio Romagnoli si è presentato al popolo della Lazio. Non resta che attendere, per vederlo finalmente in campo in una partita ufficiale con la magica maglia numero 13, quella sognata da una vita.
Di Martino Cardani
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