VERSO LAZIO CHIEVO. Calisti: “Il Chievo è un squadra insidiosa, ma la Lazio è superiore”

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Intervistato ai microfoni di Lazio style radio, Ernesto Calisti, Ex e sfortunato giocatore della Lazio dei primi anni 80′, ha parlato del match di domani contro il Chievo: «è una partita pericolosa anche perché la Lazio non vince da troppo tempo all’Olimpico contro il Chievo. Ma la Lazio di questi ultimi periodi, anche se non brilla come qualche tempo fa’,  può fare suo il match.  Purtroppo ogni squadra ha la proprio bestia nera e il Chievo lo è della Lazio.  Domani speriamo di sfatare questo tabù e sono fiducioso perché a livello tecnico la Lazio è nettamente superiore. Ma queste sono squadre insidiose perché giocano con la mente sgombra e con motivazioni triplicate. Gli stimoli sono tanti e possono fare la gara. La Lazio di quest’anno non può non vincere questo match  perché è una partita determinante». E determinante sarà Floccari: «Sta bene, sarà lui l’uomo che potrebbe essere decisivo». Poi uno sguardo alla Juve: «Martedì sarà bellissima la partita con la Juve.  Ma non puoi pensare di difenderti in casa contro la Juve. Se punti allo 0-0 sbagli perché la Juve un gol, prima o poi, te lo fa. Io mi fido molto di Petkovic che ha dimostrato di saper fare le mosse giuste. La Lazio possiamo giocarcela con tutti e contro la Juve deve fare la patria. Si deve essere aggressivi, correre e infastidire il loro possesso palla esattamente come abbiamo fatto per buona parte del primi tempo all’andata. La condizione fisica sarà determinante oltre alla nostra qualità. Ma per batterla devi metterti alla pari con la loro corsa e la loro aggressività». Una carezza a Marchetti: «Credo che il Marchetti di oggi sia meglio di Buffon e i numero parlano chiaro».