APPROFONDIMENTI
FOCUS | Torino, la grinta dei granata di Juric
FOCUS AVVERSARIA TORINO – Archiviata la prima giornata, si pensa subito alla seconda: la Lazio fa visita al Torino. I granata, dopo aver affrontato il neopromosso Monza, si preparano a tornare in casa per accogliere la formazione di Sarri. Anche la squadra di Juric ha cambiato molto in questo mercato: in particolare, non c’è più il capitano Andrea Belotti, simbolo degli ultimi anni. Andiamo perciò a conoscere meglio i piemontesi.
Lazio e Torino: la famiglia Milinkovic-Savic come legame unico
Lazio e Torino sono legati da un cognome in particolare: Milinkovic-Savic. Questa famiglia è ben nota ad entrambe le tifoserie, che da tempo vedono militare in Serie A i fratelli Sergej e Vanja. Entrambi nati in Spagna e ben strutturati fisicamente, ma con ruoli completamente diversi: il biancoceleste gioca a centrocampo, ed è uno dei talenti più cristallini del calcio europeo, mentre il granata è un portiere in rampa di lancio. Ovviamente, in campo si incontrano spesso, e nonostante siano avversari, scherzano sempre tra di loro. In più, nessuno dei due ha ancora mai segnato all’altro in campionato. O meglio, Sergej non ha ancora mai segnato a Vanja. Potrebbe essere un record non da poco per i due fratelli serbi. Sicuramente avranno presto l’occasione per rifarsi, ma intanto i due Milinkovic-Savic rappresentano e continueranno a rappresentare una storia bellissima della nostra Serie A.
Lo stile di gioco del Torino avversaria della Lazio: le ultime news
Il Torino di Juric si presenta a questa stagione con un 3-4-2-1, come lo scorso anno. In porta, il posto se lo giocano Berisha e Milinkovic-Savic, con il serbo che dovrebbe essere in vantaggio. Nella linea a tre, dopo la cessione di Bremer, si muovono Adopo, Djidji e Ricardo Rodriguez, con Buongiorno che rincorre per una maglia da titolare.
Sulle fasce, a destra c’è Singo, ormai titolare inamovibile nell’assetto granata, mentre a sinistra c’è Ola Aina, visto l’infortunio di Vojvoda. In panchina ci sono anche Bayeye e Lazaro, due quinti di centrocampo neo arrivati che possono dare sicuramente una mano. Le due mezzali, dopo l’addio di Praet e di Mandragora, sono Ricci e Linetty.
Sulle trequarti c’è tanta qualità a supporto dell’unica punta Sanabria. Infatti, 4 giocatori si giocano il posto: Radonjic, Verdi, Miranchuk e Vlasic. I primi due sono in vantaggio sugli altri.
Torino, corsi e ricorsi storici contro la Lazio
La Lazio e il Torino sono tra le squadre più antiche del nostro campionato. Infatti le sfide complessive tra le due formazioni sono 133, con 39 vittorie granata, 38 biancocelesti e 57 pareggi. L’ultimo match risale ovviamente al ritorno della scorsa stagione: 1-1, come all’andata, firmato da Pellegri e da Immobile nel finale.
Il primo storico incontro risale al 1927, dove il Toro si è imposto con un secco 3-0 sulle aquile. In più ci sono da sottolineare alcuni risultati particolari, come per esempio il 6-0 capitolino del 1937, oppure un doppio 5-1 torinese del 1946 e del 1974.
In terra piemontese, inoltre, gli scontri diretti sorridono alla squadra di Juric: 28 vittorie, 24 pareggi, 15 sconfitte.
Avversaria Lazio 2022, le statistiche particolari sul Torino
Il Torino è una delle squadre con più giocatori in rosa ‘cresciuti in casa’, ovvero nelle giovanili. Infatti, i granata hanno ben 8 calciatori provenienti dalla Primavera: si tratta del terzo dato più alto della Serie A, al pari di Fiorentina e Napoli, e sotto Roma e Atalanta. Inoltre, la squadra di Juric detiene un record nella storia del campionato italiano, insieme ad altre società: maggior numero di rigori fischiati in una partita (4). La sfida in questione è Atalanta – Torino dello scorso 27 aprile 2022.
Andrea Castellano
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