FOCUS | Da Sosa a Correa: tutti i trasferimenti dalla Lazio all’Inter

Bisognerebbe posare le scale e salire sullo scaffale della storia del calcio. Lì trovare il libro dei record e controllare. Se quello di Lazio – Inter non è un primato, poco ci manca. L’incontro tra biancoceleste e nerazzurri presenta, infatti, un nutrito gruppo di giocatori che, prima o dopo nella loro carriera, hanno rappresentato l’aquila e poi il biscione. Da Winter a de Vrij, senza dimenticare Simone Inzaghi, c’è un vero e proprio esercito di ex che da Roma si è trasferito a Milano.

Dalla Lazio all’Inter: tutti i trasferimenti di mercato

Ruben Sosa e Aaron Winter, primi della lista

Negli ultimi venticinque anni, i primi a trasferirsi dalla Capitale a Milano furono Aaron Winter e Ruben Sosa. Nel 1996 il centrocampista olandese lasciò la Lazio per approdare all’Inter. Fece lo stesso, quattro anni prima, ‘El Principito’ Sosa, iniziando di fatto una sorta di consuetudine di mercato che perdura anche nel presente.

Vieri e Crespo: dalla Lazio all’Inter a suon di gol

1999 e 2002. Furono questi gli anni in cui due straordinari bomber come Christian Vieri e Hernan Crespo svestirono il biancoceleste per indossare il mantello nerazzurro. Entrambi permisero ai tifosi della Lazio di esultare ripetutamente prima di cercare fortuna all’ombra del Duomo.

Il biancoceleste diventa nerazzurro, ma con un intermezzo: la storia di Almeyda

Non solo gol a grappoli. Negli anni in cui la Lazio dominava l’Italia e l’Europa, nella Capitale si misero in mostra anche diversi centrocampi. Tra questi, Matias Almeyda. Dopo essere stato uno degli artefici principali della vittoria dello Scudetto, l’argentino emigrò a Parma prima di approdare all’Inter.

Due serbi alla corte dell’Inter: Stankovic e Mihajlovic

Il 2004, invece, è l’anno dei serbi. Sinisa Mihajlovic e un giovane Dejan Stankovic, due giocatori che a fasi alterne vissero straordinari periodi in biancoceleste, lasciarono la Lazio per accettare la corte dell’Inter. A Milano i loro percorsi si distinsero, ma la loro fama è rimasta invariata. Sia nel Lazio che in Lombardia.

Un campione d’Italia dalla Lazio all’Inter

Con Stankovic e Mihajlovic giunse all’Inter un altro campione d’Italia: Giuseppe Favalli. Dopo 401 presenze, 6 gol e 11 assist, il terzino di Orzinuovi salutò il biancoceleste e sposò il progetto nerazzurro. A Milano, in sole due stagioni, collezionò 68 presenze e 6 assist.

Da Cesar a Carrizo: l’ondata di Lazio che invase Milano

Tra 2006 e 2013 altri tre giocatori percorsero la strada che divide Roma da Milano in direzione capoluogo lombardo. Il primo fu Cesar Aparecido, nel 2006. Il secondo, l’anno seguente, Luis Jimenez, che dopo soli sei mesi alla Lazio vestì la maglia dell’Inter. L’ultimo, qualche anno dopo il percorso inverso coperto da Cruz, fu Juan Pablo Carrizo, portiere argentino che non trovò grossa fortuna in Italia.

Da fuori rosa a campione d’Europa: Goran Pandev

Cinque stagioni, 64 gol e due Coppa Italia. Fu questo, in breve, il bottino di Goran Pandev con la maglia della Lazio. Il tutto prima di finire in disaccordo con la società e accasarsi all’Inter. In nerazzurro il macedone continuò a crescere e stupire, laureandosi campione d’Europa sotto l’egida di Mourinho.

Da Zarate a Correa, aspettando Acerbi

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Il passaggio dalla Lazio all’Inter negli ultimi anni è divenuto un’asse importante del calcio da italiano. Partendo da Tommaso Rocchi, passando per Mauro Zarate, Hernanes, Antonio Candreva, Keita Balde, Stefan de Vrij e arrivando a Caicedo (seppur via Genoa) e Joaquin Correa, sono tanti i biancocelesti che negli ultimi anni hanno scelto il nerazzurro per proseguire la loro carriera. L’ultimo in ordine di tempo, qualora sul mercato dovessero crearsi le giuste condizioni, potrebbe essere Francesco Acerbi. Il ‘Leone’ andrebbe così ad aggiornare una lista che, anno dopo anno, ha sempre visto nuove firme.  

Daniele Izzo

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