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Lazio Lab | Le parole di Pulcini, Rodia, Malizia e Scappini
LAZIO LAB – Nella serata di ieri, la Lazio ha presentato il progetto Lazio Lab. A chiarire la questione sono dunque intervenuti sulle frequenze della radio ufficiale biancoceleste il Direttore Sanitario biancoceleste Ivo Pulcini, il Professore Fabio Rodia, Coordinatore dello staff medico biancoceleste, il fisioterapista del club capitolino Gianni Scappini, e infine Giuseppe Malizia, responsabile del recupero degli infortunati laziali.
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Lazio Lab, le parole dei protagonisti
L’intervento di Ivo Pulcini, direttore sanitario biancoceleste
“È un sogno per un medico avere a disposizione una struttura come questa. Il Presidente ci ha fornito diciassette medici specializzati in grado di curare qualsiasi tipo di disfunzione. Da quando sono il direttore sanitario ho visto crescere costantemente la struttura fino a diventare una delle migliori d’Europa. La Lazio è stata la prima ad andare in lockdown, la prima ad attivare i corsi per l’uso del defibrillatore a favore dei giocatori che ottengono un tesserino internazionale per intervenire in novantacinque nazioni. Ogni giocatore viene monitorato ogni giorno dal momento in cui varca la soglia del Centro Sportivo. Il professionista arriva al campo un’ora prima dell’allenamento per riscaldare bene i muscoli, così come al termine della gara deve svolgere un defaticamento attivo.
Lotito ha un aforismo secondo il quale con lui il risultato è garantito. Domani potremmo confrontarci sul tema della lesione del legamento crociato anteriore, nei prossimi anni invece ci saranno altri temi di confronto grazie all’impegno del prof. Fabio Rodia, decano dell’Ordine dei Medici di Roma. La Lazio è la prima squadra ad occuparsi di tutti i calciatori, non solo quelli biancocelesti”.
Le parole del Prof. Rodia, coordinatore dello staff medico della Lazio
“La piscina è un elemento importante per il recupero di un atleta, è il primo passaggio che utilizziamo nell’iter per superare un trauma. Ha anche una valenza per mantenere tonica la muscolatura dell’atleta. La soddisfazione di questi due giorni è tanta. Io, insieme ai miei collaboratori, investo sulle conoscenze: queste strutture sono l’orgoglio della Società, il merito è del Presidente Lotito, che ci ha creduto investendo molto”.
Parola a Gianni Scappini, fisioterapista biancoceleste
“La soddisfazione di lavorare in un ambiente del genere è moltissima. Ognuno è preposto a un determinato ambito, curiamo tutte le tematiche del giocatore infortunato, dal primo momento fino al rientro come avvenuto ieri con Pero che è anche andato in rete. La fisioterapia è fondamentale per la prevenzione degli infortuni. Qui seguiamo da vicino sia il giocatore in buone condizioni fisiche, sia chi è infortunato. Quest’ultimo lo curiamo tramite gli strumenti che ci mette a disposizione la Lazio, la quale ci permette di lavorare al meglio. Tra noi e il giocatore deve esserci massima fiducia”.
Le dichiarazioni di Giuseppe Malizia, responsabile del recupero degli infortuni di casa Lazio
“La struttura a disposizione viene sfruttata interagendo con la struttura sanitaria e lo staff tecnico. Abbiamo tanti strumenti per la fisioterapia, la prevenzione e l’attivazione muscolare. Ci sono poi altre aree dedicate agli esercizi con sovraccarichi muscolari. Domani proverò a far capire ai presenti il modo in cui vengono gestiti gli infortunati all’interno della S.S. Lazio con la sinergia tra staff fisioterapico, sanitario e tecnico”.
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