INTERVISTE
Sarri: “Potevamo chiuderla prima. Sono contento di Cancellieri…”
LAZIO MIDTJYLLAND SARRI INTERVISTA – Al termine del match Lazio – Midtjylland, il tecnico Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni ufficiali biancocelesti e a SkySport.
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Lazio – Midtjylland, le parole di Sarri nell’intervista
“È un girone che si decide all’ultima partita. Abbiamo un un piccolo vantaggio ma intanto pensiamo alla partita di campionato che è molto importante”.
Sulla partita
“Noi abbiamo preso un gol per un nostro errore con un po’ di concorso di colpa, palleggiare palla rasoterra per noi è dura. il contraccolpo è durato poco e poi la partita e stata nostra. La partita poteva essere chiusa prima e con più gol”.
Sul calendario
“Queste 7 partite in 21 giorni sono pericolose per tutti da tutti i punti di vista. Qualche ragionamento bisogna farlo, vorrei sparare partita per partita senza essere condizionato, però la situazione è questa”.
Su Cancellieri, Marcos Antonio e Luka Romero
“Cancellieri ha fatto una buona partita, meglio da esterno visto il suo percorso passato. I due mesi fatti da attaccante centrale non possono aver compensato questo. Marcos anche ha giocato bene, ha avuta personalità e grande proprietà di palleggio. Sono contento di entrambi. Luka è entrato assatanato, anche lui deve migliorare in tante cose ma deve essere compreso. È sempre arrapato, è bello allenarlo”.
Le parole di Sarri a SkySport
“La partita ce la siamo complicata con il primo gol, siamo andati sotto dopo pochi minuti su un errore nostro. La relazione tra palle gol e reti segnate è bassa, quindi era una partita che si poteva risolvere e chiudere molto prima, ma la produzione offensiva è stata buona. E’ normale che il tridente solito mi trasmette più garanzie. Cancellieri è giovane, stasera ha fatto bene, meglio da esterno che da centravanti, ma è normale visto che ha sempre giocato lì in carriera. Anche Marcos Antonio mi è piaciuto, è stato coinvolto con l’errore del primo gol, ma lì cè un concorso di colpe anche con il terreno, non è facile per noi uscire da dietro. Ha gestito, però, con pulizia moltissimi palloni, ha dimostrato grande proprietà di palleggio. Sono abbastanza soddisfatto della prestazione della squadra, a livello di occasioni la partita era da 4-1. Vecino è un giocatore totale, a me piacciono gli specialisti, ma lui ha tutto: aggressività, dinamismo, ha ottimi inserimenti, se deve mettersi in fase difensiva lo fa bene. Io ero contento già quando c’era la possibilità che venissime. Io se riesco a divertirmi in allenamento, loro lo trasferiscono in partita. loro sono diponibili, quindi dà gusto allenarla. Abbiamo anche buone qualità tecniche, quindi quando riusciamo a esprimerle siamo belli da vedere. Sergio miglior d’Italia? A lui non va detto, lo si può pensare, ma io gli faccio pochi complimenti: lui può fare molto di più, ha già grandi qualità, ma puo fare ancora meglio”.
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