NOTIZIE
Sarri: “L’obiettivo era dare gioia ai nostri tifosi”
SARRI ROMA LAZIO INTERVISTA – Il tecnico della Lazio Sarri si ha parlato nell’intervista post gara contro la Roma a DAZN. Ecco le sue parole.
LEGGI ANCHE —> Felipe Anderson: “Ciro è un maestro. Questa gara ci dà la carica”
Roma Lazio, le parole di Sarri nell’intervista post gara
Sull’obiettivo del derby
“Oggi l’aspetto più importante era vedere di aver fatto contento il nostro popolo. Ai punti penseremo poi. l’obiettivo del derby er quello di far felice la gente”.
Sulla preparazione di Roma Lazio di Sarri
“Avevamo preparato la partita per tenere i difensori della Roma fuori, facendo pressing. Principalmente l’obiettivo era di attaccarli con gli attaccanti esterni. Sono d’accordo che la partita è stata vibrante e fisica, con molto dispendio di energie nervose. anche se non tecnicamente, penso dopo sia stata bella da vedere. Non era facile contro la fisicità della Roma e le loro palle alte nel finale”.
Sulla soddisfazione nel battere la Roma
“La gara è andata come ce l’avevo in testa, ti dà soddisfazione. Ma la soddisfazione è vedere i ragazzi giocare con il cuore e l’animo che avevano oggi”.
Sull’atmosfera del derby di Roma
“Questo è uno dei derby più sentiti del mondo. A Londra ne ho giocati tanti, non c’è la partecipazione emotiva che c’è qui. Non è una partita normale, non lo è da giorni. Questa settimana abbiamo pagato anche questo, la testa va al derby, inevitabilmente”.
Sarri su Luis Alberto
“Luis Alberto? voleva uscire perché aveva sentito dolore al ginocchio. Una volta che si è rialzato voleva stare in campo, ma ormai il cambio era partito. C’era il rischio di restare in 10 qualche minuto, non avremmo potuto concedercelo”.
Sarri su Felipe Anderson
“Prima della partita ho detto a FElipe Anderson che, se il popolo vuole una partita vibrante, allora daremo loro una partita vibrante”.
Sul match
“In questa partita non abbiamo pensato ai punti, c’erano solo riferimenti a ciò che voleva il nostro popolo, che avrebbe voluto una partita di personalità e d’animo. Noi gliel’abbiamo data. Avevamo l’obbligo di offrire questo alla nostra gente”.
La dedica ai tifosi
“La dedica va al nostro popolo, al popolo laziale che ci critica e ci è sempre vicino. Oggi era d’obbligo sparare una prestazione di questo tipo. La dedico a loro”.
Riguardo la prestazione della squadra
“Sono contento per i ragazzi che hanno giocato e sono contento per Ciro che voleva venire in panchina, anche se non è pronto per giocare. I ragazzi si sono fatti trovare pronti, non era una partita semplice per la mischia degli ultimi 25 minuti”.
Sul periodo finale della partita
“Gli ultimi 20 minuti hanno smesso anche loro di giocare a calcio che buttavano il pallone nella nostra metà campo. Poi ti prende anche un po’ di portare in fondo il risultato, anche nella situazione caotica la nostra squadra è rimasta composta”.
Sul futuro
“Dal punto di vista emotivo e caratteriale è un passo in avanti enorme, dal punto di vista tecnico no. Io due settimane fa parlai con i ragazzi dicendo che abbiamo due partite pericolosissime: Salernitana e Monza”.
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI1 ora fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa