VIDEO. PETKOVIC in conferenza stampa: “La finale di Coppa? Spero che Roma e Inter si affatichino e perdano punti in Campionato”

Soddisfazione ed emozione per questo risultato. Cosa è successo negli ultimi minuti
“Penso che negli ultimi cinque minuti non si capiva più niente, né Lazio né Juventus, sono saltati tutti gli schemi e si è visto un po’ di tutto. Durante la partita abbiamo meritato questo vantaggio con il primo tempo tenuto bene in fase di non possesso palla, abbiamo avuto difficoltà negli ultimi dieci minuti perché abbiamo fatto un po’ di ping pong, abbiamo recuperato la palla e poi persa, nel secondo tempo ci siamo messi d’accordo e abbiamo cominciato a macinare il nostro gioco, abbiamo creato delle occasioni, siamo rimasti per novanta minuti disciplinati e non abbiamo concesso tanto alla Juventus che è una ottima squadra, sicuramente  la migliore in Italia e lo sta dimostrando da un anno e mezzo. Dopo l’1-1 evitabile è successo di tutto ma grazie anche ai nostri giocatori, al gruppo che ci ha creduto fino alla fine, anche dopo l’1-1 e il 2-1 siamo stati gli ultimi cinque-sei minuti grandi emozioni di questo gruppo. Se posso dire qualcosa in modo negativo è solo che in questo campionato è successo già tre volte che prima delle grandi partite o dopo le grandi partite abbiamo avuto qualche difficoltà, l’ultima  contro il Chievo, dobbiamo migliorare, dobbiamo tenere la testa salda e i piedi per terra e continuare a lavorare. Possiamo competere e vincere, ora siamo contenti, festeggiamo per questa finale, ora aspettiamo l’avversario che arriverà e che meriterà in aprile questa qualificazione. Ora dobbiamo concentrarci per andare a Genova a prendere punti”.
Quanto è importante per la crescita del gruppo e l’autostima questa finale?
“Può portare una ciliegina sulla torta per raggiungere un obiettivo, perché adesso non abbiamo ancora vinto niente, abbiamo fatto belle gare e meritatamente ottenuto la finale. Ma anche lì vogliamo vincere questa competizione e spero che tutto questo rafforzi il gruppo che è già forte mentalmente ma anche l’attaccamento e il sacrificio che fanno l’uno per l’altro e non solo da parte di quelli che sono stati in campo, ma anche di quelli che erano fuori“.
Sulle condizioni di Hernanes
“Io ho visto quello che avete visto voi, non so niente di preciso, spero non sia successo niente, aveva due tagli ma il resto non lo so“.
Un possibile derby nella finale sarebbe diverso, rispetto al fatto che possa passare l’Inter…
“Spero che tutte e due le squadre (Roma e Inter, ndr) si affatichino talmente tanto che perdano punti in campionato“.
Questo è l’unico modo per vincere con la Juventus?
“Sì, sicuramente abbiamo giocato in modo ordinato e intelligente, disciplinato, tante volte abbiamo anticipato le loro mosse e siamo ripartiti. Ancora manca in certi momenti la crudeltà per punirli in velocità ma arriverà anche questo se togliamo questi ultimi sette minuti non abbiamo sofferto tantissimo”.
Si aspettava di centrare una finale di Coppa Italia al suo primo anno in Italia?
“Per me è importante dimostrare in ogni partita per vincere, non guardare troppo in avanti, concentrarci per il prossimo impegno. E’ una bella soddisfazione arrivare in finale soprattutto perché si gioca in casa nostra e abbiamo visto anche stasera il nostro splendido pubblico che ci ha aiutato per novanta minuti anche nei momenti difficili e la squadra sentiva questo, sentiva la maglia e cercava di dare una risposta positiva“.
Non si aspetta giovedì una ciliegina sulla torta dal mercato?
“Ciliegina della torta per il momento si ottiene quando si arriva in finale, ma adesso parlare di mercato… Sono un po’ stanco di leggere e sentire in televisione del mercato, dovete tenere duro anche voi questi ultimi due giorni“.