CRONACHE
Gruppo G | Brasile-Serbia 2-0: ottimo esordio dei verdeoro
BRASILE SERBIA QATAR 2022- Con Brasile–Serbia termina il primo turno dei gironi di Qatar 2022. Non sono mancate le sorprese ma il favoritissimo Brasile non ha steccato all’esordio solida Serbia. La partita, valida per il Gruppo G, ha visto le due squadre competere per raggiungere la Svizzera, vincitrice sul Camerun.
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Brasile – Serbia, breve cronaca della gara del Gruppo G
Primo Tempo
Un Brasile iper-offensivo affronta la Serbia del “Sergente” Milinkovic. Molta Serie A in questa gara, tra attuali giocatori del nostro campionato e qualcuno che ci ha giocato negli anni passati.
I brasiliani impostano un possesso palla veloce, orizzontale fino alla verticalizzazione improvvisa che dovrebbe mettere in porta i tre avanti. La Serbia, fisica e attenta, accetta la partita difensiva ed è pronta a ripartire con tecnica e velocità.
Nella prima mezz’ora sono due le occasioni della gara, entrambe per i sudamericani. Prima Milinkovic (il portiere) disinnesca in uscita una bellissima verticalizzazione verso Vinicius; quindi, qualche minuto dopo, è Rafinha a essere liberato in area con uno splendido 1-2 con Paqueta, ma calcia in bocca al portiere. Grande azione, conclusione non all’altezza.
Secondo Tempo
Il secondo tempo si apre subito con un’emozione. Raphinha, liberato da un appoggio leggero di Gudelj, si presenta davanti a Vanja Milinkovic-Savic ma spreca. E’, comunque un segnale. Da lì il Brasile alza il ritmo e inizia a correre verso la vittoria.
A indirizzare l’incontro è Richarlison. Quasi un fantasma fino a quel momento, l’attaccante del Tottenham è bravo a farsi trovare al momento giusto nel posto giusto. Un gol facile per uno con le sue doti. Un preludio al sipario che si prende pochi minuti dopo, quando vola in mezzo all’area di rigore della Serbia e con una rovesciata chiude l’esordio mondiale di Brasile e Serbia.
Serbia – Brasile, la nostra pagella a Milinkovic
S. MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – ma non brilla quanto ci si aspetta da una vera stella. Difficile, contro la costellazione brasiliana. Qualche errore da emozione “mondiale” glielo perdoniamo volentieri ma, nelle prossime partite, ci piacerebbe vedere di più.
Brasile – Serbia, il tabellino
BRASILE (4-2-3-1) Alisson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro; Casemiro, Paquetà (75′ Fred); Raphinha (87′ Martinelli), Neymar (79′ Antony), Vinicius Junior (75′ Rodrygo); Richarlison (79′ Gabriel Jesus).
A disposizione: Ederson, Weverton; Bremer, Eder Militao, Dani Alves, Alex Telles; Fabinho, Guimaraes, Everton Ribeiro, Pedro.
Allenatore: Tite
SERBIA (3-4-1-2) V. Milinkovic-Savic; Pavlovic, Milenkovic, Veljkovic; Zivkovic (57′ Radonjic), Lukic (66′ Lazovic), Ilic, Milinkovic-Savic, Gudelj (57′ Ilic), Mladenovic (66′ Vlahovic); Mitrovic (83′ Maksimovic), Tadic.
A disposizione: Dmitrovic, Rajkovic; Mitrovic, Erakovic, Babic; Racic, Kostic, Duricic; Grujic, Jovic.
Allenatore: Stojkovic.
NOTE
Arbitro: sig. Faghani (IRA)
Marcatori: 62′ Richarlison, 73′ Richarlison
Ammonizioni: Pavlovic (S., 7′), Gudelj (S., 49′), Lukic (S., 64′)
Espulsioni: –
Minuti di Recupero: 1′; 7′.
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