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Lazio: il futuro di Milinkovic, vera stella biancoceleste
LAZIO MILINKOVIC- Mentre Milinkovic, dopo un periodo faticoso per qualche acciacco e la sosta mondiale, pare pronto a riprendersi la Lazio, un fantasma minaccioso aleggia su Formello. Ed è legato alla questione contrattuale del “Sergente”. Ecco le speranze e i timori attorno alla stella serba.
Lazio, i titoli di oggi – 28 dicembre
Milinkovic, gioie e dolori del 2023 in biancoceleste
7 assist, 5 gol e il primo centro ai Mondiali: questi i numeri impressionanti di Milinkovic in maglia Lazio, riportati anche da Il Messaggero. Il “Sergente” ha saputo confermarsi ai vertici della Serie A per quantità e qualità, nonostante il periodo di novembre-dicembre sia stato funestato da un fastidio alla caviglia, che ne ha abbassato il livello delle prestazioni.
Con il rientro dalla rassegna iridata e il richiamo di preparazione la Lazio si aspetta di avere il suo centrocampista a pieno regime già contro il Lecce (dopo gli scampoli di gara nelle amichevoli di dicembre), prima partita dopo la sosta. La gara, prevista il 4 gennaio 2023, non è tutt’altro che scontata, visto che i biancocelesti non hanno mai espugnato il Via del Mare.
Perno del gioco di Sarri
Inutile sottolineare l’importanza di Milinkovic all’interno dello scacchiere sarriano. Fisico, tecnico, in grado di pressare e di abbassarsi a difendere quanto di incidere con incursioni e passaggi filtranti, il serbo è il vero perno del gioco della Lazio. Sarri lo sa e gongola, pur senza quasi mai abbandonarsi a dichiarazioni d’amore esplicite. Tra i centrocampisti più incisivi d’Europa per numero di occasioni create e di gol propiziati con gol e assist (si avvicina a un certo De Bruyne), Milinkovic pare imprescindibile per la rincorsa della Lazio all’Europa. Il “Sergente” lo sa e sembra pronto a giocare lasciando fuori dal campo i problemi legati al prolungamento del contratto.
Rinnovo Milinkovic, nessuna novità
Già, perché dopo la solidità che garantisce in campo, è ora di passare ai fantasmi di cui scrivevamo poco fa. Non ci sarebbero passi avanti sul rinnovo del centrocampista e la possibilità che possa partire a zero inizia ad addensarsi come nebbia fitta sui campi di Formello.
Visto il legame tra Sergej e la Lazio, comunque, si potrebbe arrivare a un accordo di rinnovo, ma con una clausola rescissoria da abbassare a una cifra intorno ai 40 milioni di Euro. Molto pochi rispetto alla valutazione del giocatore che fa la società. E che il campo sembra confermare.
Ci sarà solo da attendere e di sperare che i colloqui tra Tare e l’agente Kezman possano portare a una svolta improvvisa: nessuno vuole immaginare la Lazio senza il suo “Sergente”.
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