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Le PAGELLE di Paolo Cericola | Lecce – Lazio: biancocelesti insufficienti, si salva solo Immobile
PAGELLE LECCE LAZIO – La Lazio esce sconfitta nella sua prima partita del 2023 contro il Lecce. Dopo il vantaggio iniziale di con Immobile, i biancocelesti hanno subito la rimonta dei salentini propiziata dai gol di Strefezza e Colombo.
Di seguito le pagelle assegnate ai giocatori della Lazio dal direttore di Lazionews.eu Paolo Cericola.
Lecce-Lazio 2-1: i biancocelesti a due facce perdono a Lecce.
Lecce – Lazio, le pagelle di Paolo Cericola
PROVEDEL 5 – Di Francesco lo impegna due volte nell’arco di poco. Bravo sul primo intervento, fa quello che può sul secondo. Nulla può invece su Colombo sul vantaggio pugliese.
LAZZARI 5 – semplicemente devastante a destra nel primo tempo. Ha guizzi ed accelerazione improvvise che devastano. Nella ripresa il Lecce cambia la gara con Di Francesco che lo punta spesso palesando i suoi limiti in fase difensiva
CASALE 6 – Il Lecce non mette mai paura. Bravo nel chiudere, bravissimo a vedere il movimento di Immobile nell’assist che porta al vantaggio
ROMAGNOLI 5 – Governa con attenzione la linea difensiva accorciando il campo. Arriva in ritardo su Colombo nel vantaggio salentino.
MARUSIC 5 – Resta maggiormente bloccato dietro rispetto a Lazzari nel supporto dei centrali. Si gira quando Strefezza piazza il piatto del pari.
BASIC 4,5 – Troppo timido. Non cambia mai passo. Deve far meglio in alcune occasioni dove vede la porta. Commette qualche ingenuità di troppo nella lettura del gioco
CATALDI 5 – Lucido nella costruzione, non rischia mai ma difficilmente illumina.
MILINKOVIC 5 – Non è al meglio fisicamente e si vede. Ha lampi nella prima mezz’ora poi fatica, Sarri lo toglie dopo un’ora.
ZACCAGNI 5,5 – Gran velocità nello stretto mette in grossa difficoltà la difesa salentina ma anche lui nella ripresa fatica.
IMMOBILE 6 – Ci mette 14 minuti a metter dentro il goal del vantaggio il suo personalissimo 7º centro in campionato, 189 totali. Nella ripresa totalmente abbandonato a se stesso.
PEDRO 5 – parte bene nell’aggressione degli spazi ma alla distanza perde pericolosità e forza d’urto.
SARRI 5 – Ottima mezz’ora poi come una candela prima di ossigeno la sua Lazio si spegne ed esce dal campo lasciando il pallino al Lecce che cresce alla distanza e vince la gara con merito.
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