INTERVISTE
Sarri: “Oggi una delle migliori partite della stagione, abbiamo pagato un po’ di sfortuna…”
LAZIO EMPOLI SARRI INTERVISTA – Al termine del match tra Lazio e Empoli, è intervenuto ai microfoni ufficiali biancocelesti e di DAZ il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.
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Lazio – Empoli, le parole di Sarri
“Oggi abbiamo fatto una delle migliori partite della stagione per qualità di calcio giocato. La partita sembrava sotto controllo, la squadra ha commesso una leggerezza sul gol del 2-1. Il secondo gol lo ritengo sfortunato e occasionale. A Lecce abbiamo fatto totalmente male. Siamo in un momento in cui tutti i minimi errori che facciamo li paghiamo a carissimo prezzo”.
Sulla squadra
“Siamo una squadra che paga la fatica mentale più che quella fisica. Siamo incapaci di mantenere un livello per 100 minuti. Caliamo molto di energia mentale, speravamo di aver risolto questa situazione. È complesso sapere come rimediare, non vorrei che fosse un problema di cilindrata mentale in cui facciamo difficoltà a rimanere attenti per tanti minuti. Questa squadra si sta esprimendo in spezzoni di partita di altissima qualità. Ci manca il capitalizzare e di far diventare più lunghi questi momenti di grandissimo calcio”.
Sul futuro
“Nei prossimi giorni vedremo se la squadra è sfiduciata. La supremazia che abbiamo avuto è quasi imbarazzante, la prima reazione è sempre di grande sconforto dopo il pareggio. Vincere partita nel calcio moderno è diventato più difficile, oggi abbiamo pagato un pizzico di sfortuna. La situazione è simile come contro l’Udinese, quando però avevamo sbagliato totalmente il primo tempo”.
Sul presidente Lotito
“Lotito? Era dispiaciuto come me per il risultato ma non deluso per la prestazione dei ragazzi. E’ da difficile da digerire e accettare, se fai una partita di livello peggiore uno l’accetta, così è difficile, facciamo troppo spesso questo errore, abbiamo messo dentro l’ingenuità e paghiamo in questo periodo qualsiasi errore. Miglioramenti? Abbiamo questa grande difficoltà di stanchezza mentale, dal punto di vista fisico se confronti i numeri sono quasi identici col secondo tempo, la squadra ha piu difficoltà ad andare in stanchezza mentale e non riesce a tenere la partita per 90’ minuti”.
Sul piano mentale e di allenamento
“Elementi che mancano? Non so, la paura è che sia la cilindrata mentale, in questo momento stiamo dando segnali che non siamo di grande cilindrata. Abbiamo fatto fetta di stagione da un buon punto di vista Se si può allenare la cilindrata? No, sicuramente si può cercare di migliorarla, i nostri allenamenti sono di forte intensità e applicazione, penso sia difficile andare oltre questo e tutti discorsi che si fanno negli spogliatoi, di porre attenzione sui particolare Bastava entrare in cinque sulla palla ferma e probabilmente la ripartenza non la prendevi.”
Sulla Champions
“Champions? L’obiettivo è di far finire questo periodo difficile fin da subito”.
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