CONFERENZE STAMPA
Sarri in conferenza: “I ragazzi si sono allenati bene, bisogna rimanere in partita per 100 minuti”
SASSUOLO LAZIO SARRI CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia di Sassuolo – Lazio, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dell’imminente sfida di Reggio Emilia.
Serie A, le probabili formazioni di Sassuolo – Lazio
Sassuolo – Lazio, le parole di Sarri in conferenza stampa
Restare in partita
“È chiaro che i parziali lasciano il tempo che trovano. La squadra ha dimostrato di poter giocare un buon calcio, c’è da mettere apposto questo. L’obiettivo è di rimanere dentro la partita per 100 minuti”.
Dionisi
“È un ragazzo interessante e un buon allenatore. Ha fatto benissimo ad Empoli e l’anno scorso. È uno dei ragazzi emergenti di una scuola capitanata da De Zerbi. A ruota sta venendo fuori lui come Palladino”.
Sassuolo
“Il Sassuolo in casa sono anni che fa risultati importanti, quest’anno i numeri sono gli stessi. È uno sfruttamento del fattore casa difficile da spiegare visto il contesto ambientale”.
Allenamenti
“Ho visto una Lazio che si è allenata benissimo, che per i risultati è più triste. Per mettere apposto quello servono dobbiamo fare risultato. La squadra si allena in maniera stupenda, è difficile capire certi blackout vedendo gli allenamenti”.
Forma fisica
“I dati fisici degli ultimi 20 minuti sono simili a quelli dei primi 20. Quando andiamo in stanchezza mentale diventiamo più passivi e in balia degli eventi. Bisogna trovare una chiave e giocare a calcio. Penso che se si gioca solo per fare un buon calcio si può migliorare molto”.
Milinkovic
“Milinkovic ha già fatto una prestazione di buon livello nell’ultima partita. Rispetto alle partite precedenti è passato da perdere 25 palloni a 10. Ha già fatto un ottima partita. Ha avuto difficoltà a ripartire come tutti i giocatori andati al Mondiale, come lo stesso Vecino, che forse ha anche più difficoltà di Milinkovic. Lui e Luis Alberto hanno caratteristiche offensive, ma se giocano insieme come nell’ultima partita possono stare insieme”.
Cattiveria agonistica
“Se vai in passività mentale pensare di essere aggressivo è difficile, è una conseguenza. Non siamo una squadra particolarmente cattiva dal punto di vista dell’intensità. È più una gestione cattiva di certi momenti della partita. Non c’è stato un giocatore che ha portato un pallone alla bandierina o che è stato a terra 40 secondi”.
Lotta scudetto
Io penso a mettere apposto la mia situazione. Il Napoli ha questo vantaggio e se gioca come ora lo vedo difficilmente raggiungibile.
Lotta Champions
“Io ho raccolto una gestione che ha fatto come miglior risultato il quarto posto, come peggiore un ottavo posto, eppure tutti gli anni si parlava di un grande campionato della Lazio. Noi siamo quinti e sembra che sia un dramma. La storia degli ultimi 10 anni della Lazio non parla di tante Champions centrate, sono dell’idea che se ci riusciamo si parla di un campionato miracoloso. Non siamo così lontani da arrenderci, quindi cercheremo di andare avanti e restare in lotta”.
Squalifica Lazzari e mercato
“Stiamo preparando una partita dopo un punto in tre partite, non ce la faccio a pensare al mercato. Penso di partire con Hysaj e tenere in considerazione Radu per partita in corso”.
Casale
“Ha fatto un piccolo intervento ad un dente, è stato fermo per quello”.
Spalletti
“Tra qualche anno penso si ricorderanno più di lui che di me se dovesse centrare l’obiettivo”.
Migliorie
“Certi dettagli che noi in certe partite andiamo a pagare. La partita di Lecce abbiamo fatto un buon primo tempo e un secondo tempo da squadra spenta. Non lo ritengo nemmeno un dettaglio. Non si può pareggiare come a Genova con la Samp o come in casa con l’Empoli. La cura di queste cose è nettamente da migliorare. La squadra tatticamente ha capacità di giocare un buon calcio, sa stare corta, compatta. Quando non subivamo gol sapevo che sarebbe finito. Ora stiamo prendendo gol e abbiamo un indice di protezione dell’area superiore anche a quel periodo”.
Vincere partite nel recupero
“È difficile allenare un episodio fortunato. A volte è lo sfociare di 20/30 minuti di pressione. Se avviene al termine di una partita equilibrata lo ritengo più un episodio fortunato che cercato”.
Hysaj
“Io lo vedo meglio quest’anno. L’anno scorso ha avuto un buon impatto iniziale e poi mesi di difficoltà. Domenica Hysaj e quello che aveva meno responsabilità di tutti sull’episodio del gol. Ha fatto un discreto ingresso, recuperando 3 o 4 palle. L’errore è a monte nel gol, non nell’intervento di Hysaj. Lo vedo meglio rispetto alla seconda parte della stagione scors”a.
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