INTERVISTE
Sarri: “Luis Alberto sta benissimo, per Immobile aspettiamo gli esami”
SASSUOLO LAZIO SARRI INTERVISTA – Al termine del match tra Sassuolo e Lazio è intervenuto il tecnico Maurizio Sarri ai microfoni ufficiali biancocelesti e a quelli di SkySport.
Sassuolo – Lazio, le parole di Sarri
“Abbiamo fatto una fase iniziale della gara in cui ci è mancato un pizzico della qualità che abbiamo, siamo cresciuti e poi la squadra ha concesso pochissimo rimanendo concentrata fino alla fine. Ne siamo venuti fuori bene contro una squadra forte come il Sassuolo che ha un centrocampo tra i più forti della Serie A. Tra le soluzioni che abbiamo la ricerca di Milinkovic che si alza di qualche metro ce la mettiamo sempre, ci sono momenti di affanno in cui è giusto andare con due uscite lunghe di questo tipo. Quando utilizzarlo dipende poi dai ragazzi in campo, lo facciamo soprattutto quando ci sono momenti in cui bisogna tirare il fiato e c’è bisogno di riorganizzarsi perché abbiamo perso troppi metri. Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, Luis Alberto sta benissimo, Milinkovic è tornato stanco mentalmente dal Mondiale ma negli ultimi dieci giorni sta dando segnali di crescita importanti. Quando stanno bene tutti e tre è giusto farli giocare e oggi è stato l’esempio.”
Su Luis Alberto
“Luis Alberto? Che lui negli ultimi 40 giorni fosse il giocatore già condizione l’ho detto in tempi non sospetti. Quando siamo ripartiti aveva un problemino e si è dovuto fermare. Luis ha fatto la più bella gara da quando ci sono io alla Lazio. Se lui gioca con questa partecipazione ci possiamo permettere tutto”.
Sulla situazione attuale della squadra
“E’ mix di due aspetti, bisogna far progredire i giocatori a disposizione e fare investimenti su quello che riteniamo ci possa mancare. Difficile andare avanti solo a livello di mercato o solo a livello individuale. Io devo pensare a quello che riguarda il miglioramento dei ragazzi e sono contento perché vedo delle situazioni in evoluzione in una stagione in cui abbiamo un solo rimpianto: quello di non aver avuto Immobile a disposizione piena”.
Riguardo Immobile
“Il ragazzo pensa non sia nulla di grave, poi si parla di un problema muscolare quindi senza l’esame strumentale è difficile capire”.
Sulla partita
“Non possiamo lasciarci condizionare dai giudizi esterni, noi con l’Empoli abbiamo fatto una prestazione che a livello qualitativo forse è stata anche superiore a quella di oggi per 80/85 minuti quindi di questo non ci si può dimenticare. Certo oggi siamo venuto con un livello di applicazione e determinazione bello tosto perché nella prima parte della partita siamo rimasti dentro per applicazione e per determinazione. A livello qualitativo abbiamo reso forse un po’ meno nella parte iniziale, dopo per fortuna siamo venuti fuori , non calando a livello di applicazione. Quindi è venuta fuori una partita di livello contro una squadra cui la classifica non rende merito perché il Sassuolo è una squadra forte”.
Sul secondo tempo
“Come qualità forse si, si è cresciuti nel secondo tempo, l’applicazione è stata sempre elevatissima, ma io son contento della crescita. Sono contento che stanno facendo vedere che se sono tutti di grande livello partecipativo e di applicazione possiamo giocare con un centrocampo di grandi qualità tecniche senza pagare niente dal punto di vista difensivo “.
Su Casale e Immobile
“Casale quando è uscito mi ha detto che era “morto” e che aveva sensazioni di crampi, non di altre cose. Ciro è uscito ed ha chiesto subito il campo, era però abbastanza sereno. L’entità dell’infortunio credo sia minima però sai parlando di problemino muscolare aspettiamo gli esami strumentali, sennò è dura”
Sulla squadra
“Io ho mandato diversi giocatori a scaldarsi però la sensazione che a toccare la squadra si poteva fare peggio è tanta. Avevo la sensazione che iniziava a a far fatica negli scivolamenti e quindi molto probabilmente era in calo fisico, però i ragazzi hanno giocato oggi dando questa continuità e queste sensazioni. Sarebbe bello poterli far giocare più spesso tutti insieme “
-
ACCADDE OGGI16 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI32 minuti fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa