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Caso plusvalenze: punti di penalizzazione alla Juventus. La nuova classifica della Lazio
JUVENTUS SENTENZA PLUSVALENZE – Era attesa per le 21 di ieri la sentenza, e puntuale è arrivata. La Corte d’Appello della Federcalcio Italiana si è pronunciata in merito al caso plusvalenze che vedeva coinvolta la Juventus e altri club.
Questa, in sunto, la decisione: 15 punti di penalizzazione che il club bianconero, due anni ad Agnelli e Arrivabene, trenta mesi a Paratici, sedici a Cherubini, otto a Nedved. Prosciolti gli altri club.
Juventus, cosa prevede la sentenza della Corte d’Appello della Figc sul caso plusvalenze
La Procura aveva mosso un’istanza alla Corte d’Appello della Figc per riaprire il processo sulle plusvalenze, che è stata accettata ed è stata messa la sentenza a riguardo. L’ANSA fa sapere che alla Juventus sono stati inflitti 15 punti di penalità in classifica da scontarsi nella stagione sportiva in corso. Pena quindi più severa di quella chiesta dalla Procura, pari a 9.
Giuseppe Chiné, Procuratore della Figc, aveva anche chiesto 16 mesi di inibizione per Agnelli, 20 e 10 giorni per Paratici, 10 mesi per Cherubini, 12 mesi per tutti gli altri consiglieri. In questo senso la Corte d’Appello ha deciso per:
- Fabio Paratici: inibizione temporanea di mesi 30 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
- Federico Cherubini: inibizione temporanea di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
- Andrea Agnelli: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
- Pavel Nedved: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
- Maurizio Arrivabene: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
- Enrico Vellano, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Francesco Roncaglio, Daniela Marilungo: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA.
La decisione in merito alle plusvalenze per le altre 8 squadre
La Corte d’Appello ha invece deciso di prosciogliere Sampdoria, Genoa, Parma, Empoli, il vecchio Novara, Pisa, Pescara e Pro Vercelli. Queste otto società e i rispettivi amministratori e dirigenti non c’è quindi nessuna condanna.
Cosa succede alla Juventus dopo la sentenza per il caso plusvalenze
Entro dieci giorni dall’emissione della sentenza la Corte d’Appello Figc dovrà pubblicare le motivazioni che hanno portato ad accogliere l’istanza della riapertura del processo. Una volta rese note le motivazioni, la società bianconera avrà a disposizione 30 giorni a partire dalla pubblicazione delle stesse per fare ricorso al collegio di garanzia dello sport del CONI, a cui toccherà decidere in merito alla legittimità e non al merito della sentenza, riporta Sky Sport.
Classifica rivoluzionata
La classifica, com’è logico immaginare, esce rivoluzionata dalla sentenza. La Juventus, con 15 punti di penalizzazione, lascia la zona alta della classifica e si adagia tra Fiorentina (23) e Monza (21), a quota 22 punti, a pari merito con Empoli e Bologna. La Lazio, assieme a Roma e Atalanta, sale quindi al quarto posto e continua a tallonare da vicino le milanesi.
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