FOCUS | Cluj, la formazione di Petrescu per l’esordio in Conference League

LAZIO AVVERSARIA CLUJ – Ricominciano le coppe europee: la Lazio fa il suo esordio in Conference League contro il Cluj. Infatti i biancocelesti, dopo il match dell’Olimpico contro l’Atalanta, sono pronti ad affrontare in casa per i sedicesimi di finale della competizione le formazione di Petrescu. I romeni attualmente si trovano al secondo posto in Liga I.

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Simone Scuffet, il predestinato di Udine finito al Cluj

Simone Scuffet ha fatto parte della recente gloriosa storia dei portiere del calcio italiano e soprattutto friulano. Infatti insieme a Meret, Provedel e Vicario ha fatto parte di una vera e propria ‘golden era’ degli estremi difensori dell’Udinese. Sfortunatamente però il classe 1996 non ha rispettato le aspettative, regalando solamente prestazioni negative che l’hanno portato più volte a finire indietro nelle gerarchie. Dopo l’esordio in Serie A con i bianconeri a 17 anni il 1 febbraio 2014, chiude la stagione da titolare assoluto, guadagnandosi anche l’interesse dell’Atletico Madrid che rifiuterà per continuare gli studi e la sua crescita in Italia. Scuffet viene considerato un predestinato da tutti, tranne che dal suo allenatore Stramaccioni, che nelle annate successive lo ha spesso tenuto in panchina, portandolo ad un prestito al Como. L’ascesa del giovane portiere friulano si ferma tra il 2016 e il 2019, quando non riesce mai a trovare la giusta continuità venendo scalzato prima da Karnezis, poi da Bizzarri e infine da Musso. Nemmeno i prestiti al Kasimpasa e allo Spezia riescono a risollevarlo, ma lo portano solo definitivamente all’APOEL di Nicosia nella stagione 2021/22. Con i ciprioti ha raccolto 24 presenze in campionato, rescindendo poi il contratto a fine anno. Quest’estate il Cluj ha deciso di puntare su di lui dandogli fiducia, sperando che l’allora giovane fenomeno possa tornare a far vedere grandi cose tra i pali.

Come gioca il Cluj, prossima avversaria della Lazio: le ultime news

Il Cluj gioca a specchio rispetto alla Lazio. Infatti il modulo utilizzato da Petrescu è spesso il 4-3-3. In porta c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero Simone Scuffet, estremo difensore ex Udinese. La difesa invece è formata da Manea, Yuri, Burca e Camora, con in panchina Braun e Kolinger.

Il centrocampo del Cluj

Il centrocampo a 3 del Cluj è spesso composto da Adjei-Boateng, Muhar e Cvek. Da subentranti sono pronti il numero 10 Deac, Hoban e Bordeianu.

L’attacco a 3 del Cluj

Il terzetto offensivo del Cluj si schiera con due esterni d’attacco e una punta di ruolo. Sulle fasce si muovono Petrila e Krasniqi, mentre al centro c’è Janga. Attenzione in panchina ai giovani Yeboah e Birligea, rispettivamente 2003 e 2000.

Cluj, i precedenti con la Lazio

Questo è il terzo match che si giocherà tra Lazio e Cluj. Le due squadre infatti si sono incontrate solamente 2 volte, più precisamente nel 2019. Nel settembre e nel novembre di quell’anno queste formazioni si sono affrontate nella fase a gironi dell’Europa League, con i risultati di 2-1 per i romeni all’andata e di 1-0 per i biancocelesti al ritorno.

Le curiosità numeriche del Cluj, avversaria della Lazio

Il Cluj in Liga I romena è una delle squadre che è andata meno volte in svantaggio: solamente 9, sotto al Farul Costanta a quota 8. In più, la formazione di Petrescu è la società che è andata più volte avanti nel punteggio in tutto il campionato, ovvero in ben 20 occasioni, con 16 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.

Andrea Castellano