Lazio-Cluj, Sarri: “Conference? Se ti approcci con superficialità la paghi cara…”

SARRI CONFERENZA LAZIO CLUJ- Il tecnico della Lazio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Conference League contro il Cluj. Andiamo a rivivere le sue parole.

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Le parole di Sarri in conferenza stampa

Sarri sulla Conference

“Quando si parla di competizioni europee non si può stare a disquisire. Si parla di Europa e di partite sempre e comunque importanti”.

Sarri sulle gare europee

“Se fosse facile tirare fuori il meglio dalle partite europee l’allenatore guadagnerebbe 100 milioni. Non è così. Ci sono giocatori che hanno queste qualità e alcuni che ne le hanno meno. Non credo siano allenabili”.

Sarri sul rapporto coppa-campionato

“Il campionato è una priorità perché ci dà accesso a introiti economici rispetto alla Conference. Per la crescita della società è un aspetto molto importante. Sull’aspetto sportivo deve importarci in quanto coppa europea. Farò le scelte in base alla stanchezza dei ragazzi e non della competizione”.

Sarri sul portiere

“Non so ancora se Provedel o Maximiano, ne sto parlando coi preparatori dei portieri”.

Sarri sulla Conference come strumento per alzare il livello delle prestazioni

“Dobbiamo alzare il livello in allenamento, non nelle partite”.

Sarri su Pellegrini

2Pellegrini è un ragazzo che sta crescendo a livello di condizione fisica, gli ultimi test fisici sono abbastanza buoni. Ha lavorato in maniera diversa rispetto ai lavori difensivi italiani, non è ancora allineato, vedremo se domani potremo utilizzarlo”.

Sarri su Immobile

“Ciro vive il periodo come chi è abituato a fare un gol a partita e sta un mese senza segnare: con un sottofondo di giramento. Deve crescere di condizione fisica, ma non siamo in un periodo in cui ci si può allenare molto, ma ha bisogno di giocare. Non è in un momento in cui può giocare due partite da 90 minuti in una settimana. Vediamo se domani potrà fare uno spezzone”.

Sarri sulle gare europee e il Cluj

“A livello europeo non bisogna pensare al blasone di una squadra: ogni partita è tirata e difficile. Se ti approcci pensando che non sarà difficile è un atto di superficialità che paghi in maniera pensante, noi lo sappiamo benissimo. Le ultime partite del Cluj sono tutte state condizionate da condizioni atmosferiche: neve, ghiaccio, vento a 80 all’ora. Hanno giocatori di ottimo livello, come Krasniqi, pronto per ogni piazza in Europa. Sarà una gara complicata”.

Sarri su una nuova mentalità

“Per costruire un modo di pensare ci vogliono anni e nasce dalla quotidianità: come ti alleni, quello che dici tutti i giorni. Non penso che giocare in Europa possa creare un modo diverso di pensare in pochi giorni”.

Sarri sulla Champions

“Penso che il fatto che la Lazio si sia qualificata l’ultima volta in Champions dopo l’uscita con il Cluj in Europa League sia una coincidenza. Spero di non uscire, ogni anno va da sé. Ti dico quello che pensavo in ambiente Juventus: quando la Lazio era seconda i dirigenti ci dissero di concentrarci sull’Inter, perché la Lazio con più competizioni non avrebbe potuto farcela”.

Su quello che Radu ha detto del Cluj

“Non ne abbiamo avute molte da lui, è dallo staff medico. Abbiamo studiato tanto, ho visto nel Cluj qualche giocatore di interesse internazionale”.

Sarri su Gila

“Stiamo giocando con tre centrali, quindi è preso in considerazione. Ha avuto un infortunio fastidioso e lungo, non era al top della condizione fisica. L’ho visto meglio, con Romagnoli fuori è preso in considerazione”.

Sarri su Vecino e Basic

“Basic ha avuto un periodo stanco, non sembrava al massimo della condizione, ora è in crescita. Vecino ha accusato il mondiale, condizione mentale e fisica non ottimale, si sentiva responsabile. Ha visto nero, mi sembra in crescita e tutti e due ci faranno comodo”.

Sarri sul momento del riscatto

“Abbiamo perso una gara dopo 5-6 di campionato in cui eravamo comunque imbattuti. Situazione che non fa piacere ai giocatori, ma non drammatica. Una mano non ce la dà nessuno, dobbiamo darcela noi con i ragazzi”.