INTERVISTE
Zaccagni pensa già al derby: “Le chiavi per la vittoria…”
LAZIO ROMA ZACCAGNI INTERVISTA – In occasione del derby di Roma Mattia Zaccagni ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Lega Serie A. Il classe 1995 è diventato un pupillo di Sarri e un punto di forza imprescindibile della squadra biancoceleste: aspetta solamente il momento della consacrazione che potrebbe arrivare con un gol nella partita più importante del campionato. Di seguito le sue parole.
Le parole di Zaccagni sulla sua migliore stagione finora
“Si, è vero ma penso di poter fare ancora molto meglio, il salto di qualità l’ho fatto, ma ora viene la parte difficile perchè devo confermarmi e dare continuità al mio rendimento su certi livelli. Sono migliorato sull’aspetto mentale ma anche su quello tecnico grazie al mister!”
Il giudizio sul suo allenatore e le pretese di Sarri
“A Verona giocavo come trequartista, ora sono un attaccante esterno: mister Sarri mi ha subito detto quando sono arrivato qui che il mio ruolo sarebbe stato quello di esterno sinistro. Anche se prima giocavo in posizione più centrale, questo ruolo mi piace, mi appartiene, anche se devo migliorare ancora molto. Sarri mi chiede continuamente di attaccare la profondità e di attaccare la porta su palla opposta. In ritiro mi ha detto che prendeva la doppia cifra in questa stagione, e in realtà la pretendo anche io! Sto cercando in tutti i modi di arrivarci al più presto!”
Riguardo il dato sui falli subiti
“Subisco tanti falli, ma non solo quest’anno, anche gli anni scorsi. Credo il mio modo di giocare, il fatto che io sia brevilineo e rapido, porti un po` i difensori a commettere fallo. Mi spiace essere fermato così quando punto la porta, ma questo è il gioco.”
Zaccagni: tigre o arciere
“La tigre che ho tatuato sulla schiena è l`emblema della forza. Mi piace molto la tigre, ha caratteristiche che cerco di riportare quando scendo in campo. L`esultanza in cui lancio una freccia con l`arco, invece, è nata un po` per caso una volta a Verona, ma non avevo in programma di continuare a esultare così dopo un gol. Invece quella rete con conseguente celebrazione è stata trasmessa durante il mio video di presentazione alla Lazio e da quel momento ho continuato a esultare così!”
Sulle imitazioni della sua esultanza
“Per me è un onore che i tifosi mi considerino un simbolo della squadra. Cerco in tutte le partite di dare il massimo in campo e piano piano sto raccogliendo i frutti del lavoro.”
Sul salto di qualità e le aspettative in vista del derby
“Con le grandi abbiamo sempre fatto benissimo, forse ci è mancato qualcosina con le altre. Le grandi partite ci appartengono di più e troviamo più motivazioni. Dobbiamo migliorare in questo, mettendoci sempre più motivazione anche se chi gioca contro di noi sta dietro in classifica. per quanto riguarda il derby sarà una sfida importantissima per la Champions e sarà importantissima perché è il derby. Le chiavi per vincere saranno cuore e personalità.”
Il ricordo del derby d’andata e le sue emozioni
“Il derby di andata è stata la partita più sentita della mia carriera! Si respira un`aria, una tensione, un`atmosfera diversa. E` una partita che soprattutto i ragazzi che sono qui da tempo ti trasmettono. E` una gara unica che ti mette grande carica. La tensione è giusto che ci sia, bisogna averla, poi sta a te trasformarla in energia positiva o negativa.”
Zaccagni, ancora nessun centro contro la Roma
“Penso che segnare il gol decisivo nel derby sia il sogno di ogni bambino. Questo è il derby più sentito d’Italia, forse d’Europa, ce la metterò tutta!”
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