ESCLUSIVE
Belleri: “Kamada ottimo giocatore, la Lazio può fare un bel campionato. Il Lecce…”
LECCE LAZIO BELLERI INTERVISTA – A pochi giorni da Lecce – Lazio, Manuel Belleri è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Lazionews.eu. Tanti i temi toccati, tra i quali il calciomercato, il suo passato con entrambe le maglie e la nuova stagione di Serie A 2023//24 che sta per cominciare.
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ESCLUSIVA LN | Le parole di Manuel Belleri
La sua centesima presenza in Serie A è arrivata con la maglia della Lazio. Che ricordi ha di quel giorno?
“La Lazio è stata probabilmente l’apice della mia carriera, ho provato emozioni indimenticabili, momenti bellissimi e ho dei ricordi fantastici. Considerando da dov’ero partito, cioè da un piccolo paesino vicino Brescia, dove non c’era nemmeno un campo da calcio, essere riuscito a fare 100 presenze, oltretutto con la maglia della Lazio, è stato un qualcosa di indimenticabile e importante per me”.
Manca sempre meno all’inizio del nuovo campionato, dove potrà arrivare la Lazio? Chi vede favorito per la vittoria finale?
“Credo che la Lazio possa fare un ottimo campionato. L’anno scorso ha dimostrato un bel calcio, facendo delle partite secondo me stupende; in alcune circostanze è stata quasi perfetta. Non mi sembra il caso di nominare qualcosa di eccessivo, però la speranza è che possa succedere, perché non ci sono squadre invincibili come 10 o 12 anni fa. La possibilità che succeda qualcosa di straordinario secondo me è reale ed è il mio augurio”.
Si è discusso molto del calciomercato biancoceleste. È soddisfatto degli acquisti fatti fin qui o si aspettava qualcosa in più?
“Sì, è stato ceduto Milinkovic che è andato in Arabia, ma è stato fatto secondo me un buon mercato. È arrivato Kamada e ci sono stati degli altri acquisti. Credo che a volte sia difficile fare calciomercato, soprattutto in questo momento in cui c’è stato l’avvento degli arabi che purtroppo arrivano con somme ingenti di denaro e portano via i giocatori. Dipenderà da Sarri riuscire a creare quella giusta armonia e quelle situazioni che permetteranno alla squadra di esprimersi al meglio”.
Dopo otto stagioni la Lazio si è privata di Milinkovic-Savic. Quanto peserà la partenza del serbo?
“Quella legata alla partenza di Milinkovic credo sia stata una situazione molto particolare. Come detto prima, l’arrivo degli arabi con offerte incredibili mette in difficoltà sia le società che i giocatori stessi, visto che i soldi che offrono sono veramente tanti. Sergej ha fatto grandissime cose alla Lazio, è sempre stato sul punto di partenza, ma tutti gli anni si è dimostrato un grande professionista facendo la differenza. Sicuramente mancherà, ma le società vanno avanti. Sono stati comprati altri giocatori, il suo sostituto sarà Kamada, un ottimo giocatore. Dipenderà un po’ dal suo inserimento, da quello che farà. Era un giocatore fondamentale, ma comunque credo che la società stia pensando a costruire un’ottima squadra per cercare di fare grandi cose”.
Il Lecce ha perso alcuni giocatori che l’anno scorso furono determinanti. Crede che riuscirà a centrare nuovamente la salvezza?
“L’anno scorso il Lecce ha fatto un buon campionato, salvandosi all’ultimo. Come tutti ha dovuto cedere alcuni giocatori, ma bisogna resettare e ripartire. Il secondo anno è sempre molto difficile riconfermarsi e riuscire a far bene. Non è stato cambiato moltissimo, ai nastri di partenza può salvarsi, poi dipende da quello che faranno durante la stagione e dalle sorprese che potrebbero rappresentare alcuni nuovi acquisti. A volte possono non essere nomi importanti, ma magari possono cambiare anche la storia di una società in quella stagione”.
La guida tecnica dei giallorossi è passata da Baroni a D’Aversa, crede che sia l’allenatore giusto per la formazione salentina?
“Baroni ha fatto molto bene l’anno scorso, adesso è arrivato D’Aversa che credo abbia grandissima motivazione per far bene. Lecce è una piazza importante e calda, i tifosi sono calorosi e si aspettano tantissimo, ci sono tutte le potenzialità per fare un’ottima stagione; credo che la società voglia fare le cose per bene. Salvarsi in Serie A è sempre difficile, a volte basta inanellare cinque o sei partite sbagliate per trovarsi nella zona retrocessione, quindi diventa molto delicata la stagione; ma penso abbia delle buone possibilità di salvarsi”.
Da doppio ex di Lecce – Lazio, ha qualche ricordo in particolare legato alle due squadre?
“Avendo giocato in entrambe le squadre i ricordi sono tantissimi. Alla Lazio ho avuto dei momenti straordinari, durante i derby, il mio primo gol fatto all’Olimpico in Intertoto contro il Tampere; sono emozioni che non cancellerò mai. Ho avuto la possibilità di giocare con Peruzzi, Oddo, Liverani, Di Canio, Pandev…, giocatori importanti. A Lecce ricordo la vittoria del campionato di Serie B al Via del mare, stadio stupendo che nelle ultime partite era tutto pieno. Anche il posto era magnifico, Lecce non la conoscevo come città, ma una volta che ci sono stato mi sono innamorato, ci sono dei luoghi veramente affascinanti”.
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Christian Gugliotta
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