INTERVISTE
Sarri: “Lazio nervosa e timorosa, brutto ingresso in partita”
LAZIO GENOA SARRI POST PARTITA – Finisce sul punteggio di 0-1 Lazio – Genoa. Maurizio Sarri ha espresso il suo punto di vista sul match da poco terminato.
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Lazio – Genoa, le parole di Sarri nel post partita
Maurizio Sarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni ufficiali biancocelesti:
Sul ko contro il Genoa
“Dal punto di vista mentale ho visto dei passi avanti, abbiamo sbagliato l’approccio per timore e nervosismo a causa di Lecce. Poi la partita è stata di voglia e volontà c’è mancato un pizzico di qualità da quei giocatori che di solito nei momenti decisivi ce la risolvono”.
Su come uscire da questo periodo negativo
“C’è da prendere quello che c’è di positivo, valutare quello che abbiamo fatto e che probabilmente non basta, ma può essere una base. La squadra ha lottato fino al 97′ per rimetterla a posto, a volte con più qualità, altre volte meno. Il Genoa ha giocato 18′, poi ha fatto una barricata da anni ’70. Il secondo tiro lo abbiamo preso al 91′, quindi diventa difficile dare qualità all’azione, se non saltando l’uomo”.
Sulle due punte nel finale
“Abbiamo provato con due punte nel finale, ma forse non rientra nelle nostre corde. Se vogliamo crescere, dobbiamo arrivare ad avere la convinzione di giocare tutte le partite nello stesso modo, nel nostro campionato sono tutte difficili, alcune cambiano nel mentre. Dobbiamo giocare da adulti e avere lo stesso motivazione, di timore e non di paura in tutte le situazioni”.
Lazio – Genoa, le parole di Sarri a Dazn
Sui motivi della sconfitta maturata contro il Genoa
“Un brutto ingresso in partita. Squadra nervosa e timorosa, tanti palloni persi ma dopo il 20’ abbiamo avuto un atteggiamento giusto. Non ci abbiamo provato con abbastanza qualità. I giocatori che di solito ci fanno vincere oggi non saltavano l’avversario, ma l’atteggiamento è stato buono. La squadra ha chiuso il Genoa nella sua area”.
Sulle due punte in contemporanea nel finale di match
“Abbiamo provato la soluzione con due attaccanti di cui Castellanos, che è molto forte nel gioco aereo, ma non lo rifarei, ci siamo snaturati”.
Sulla difesa
“La linea difensiva stasera l’ho vista bene. Abbiamo problemi nel trovare il giusto filtro col centrocampo ma durante la partita abbiamo concesso poco, anzi dal 20’ non abbiamo concesso niente”.
Sulla prossima sfida contro il Napoli
“Contro il Napoli la partita avrà un valore di 3 punti, come ogni altra. Non dobbiamo entrare in un trend mentale negativo. Dopo Lecce era giusto arrabbiarci, stasera c’è da lavorare e migliorare.
Su Kamada
“Kamada in questo momento è difficilmente valutabile. Ha iniziato ad allenarsi 12 giorni fa, ha qualità di alto livello nel palleggio e ha buoni tempi di inserimento. Il resto è frutto di lavorom appena salirà nel livello di condizione fisica per noi sarà un giocatore forte.
Su Guendouzi
“Non so se arriva, non mi sono preoccupato del mercato oggi, non ho idea”.
Lazio – Genoa, le parole di Sarri a Sky
Sul risultato negativo dell’esordio all’Olimpico
“Abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto a Lecce anche solo nell’atteggimento. La fase iniziale è stata brutta, eravamo nervosi e timorosi. Dal 20′ in poi abbiamo fatto bene. Ci è mancato il guizzo degli attaccanti che ancora non sono in grande condizione. Un passo avanti che non basta. Il risultato mi sembra un po’ bugiardo. Bisogna ancora fare passi avanti, ma l’atteggiamento è giusto”.
Sulla condizione della rosa
“Mi preoccupa il fatto che abbiamo dei giocatori non ancora in condizione. Sono arrivati tutti ad agosto e qualcuno veniva da fuori rosa o da un contratto scaduto e quindi erano due mesi che non si allenavano. Kamada, per fare un esempio, è come un giocatore al 25 di luglio, è chiaro che non può essere in una condizione straordinaria. Ci sono delle situazioni da mettere a posto e in questo momento stiamo un po’ pagando. Ma se l’atteggiamento dei ragazzi è quello degli ultimi 70 minuti, lo possiamo mettere a posto”.
Su cosa è mancato contro il Genoa
“Nei primi 20 minuti abbiamo perso tantissimi palloni in uscita e questo ti porta ad essere un attimo più esposto. Dopo, a livello di distribuzione sotto la linea della palla abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto 70 minuti negli ultimi trenta metri degli avversari e l’unico contropiede lo abbiamo preso alla fine. A livello qualitativo i primi 20 minuti sono stati scadenti. E poi secondo me la qualità dei nostri attaccanti è superiore, di solito ci consente di risolvere la partita. Stasera troppo poco abbiamo saltato l’avversario diretto per far diventare redditizio quello che era diventato un assedio”.
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