PULICI: “L’infortunio di Klose mi preoccupa più di quanto non mi entusiasmi l’arrivo di Saha”

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NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Radio Sei, l’ex portiere biancoceleste Felice Pulici dice la sua sugli infortuni di Klose, Hernanes e Brocchi e da il suo commento sul neo acquisto Saha. Ecco le sue parole:

Quanto pesa l’infortunio di Klose?
Mi preoccupa molto l’infortunio, più di quanto mi entusiasmi l’arrivo di Saha. Questo è un ragazzo che ci auguriamo possa dare un suo contributo, anche se sulla sua utilità ho delle riserve. Quello che mi preoccupa, ripeto, è che Klose, l’elemento fondamentale di questa squadra, si sia fatto male. Già l’anno scorso abbiamo visto a cosa ha portato la sua assenza, quindi speriamo che possa guarire quanto prima. Anche se, devo dire, ultimamente non l’ho visto con quell’entusiasmo che aveva prima. È solo una sensazione e spero che mi sbagli, perché la mancanza di entusiasmo può portare alla difficoltà di riprendere il ritmo migliore. Quel ritmo che poi ti porta a catturare anche quel margine di fortuna nel corso di una gara, fondamentale per raggiungere il risultato. Spero che la squadra si riproponga come nel recente passato e che possa riprendere il cammino già da sabato, perché contro il Napoli è una partita determinante per l’esito di questo campionato.

Faresti giocare Hernanes?
Io non conosco la situazione però ho la sensazione che si stia scherzando un po’ troppo. Lo vorremmo vedere tutti in campo, perché così come Klose è un calciatore fondamentale, ma da parte mia è un richiamo a tutti quanti e a chi si prenderà questa responsabilità. Ha subito un incidente pesante che non lo può lasciare indifferente. Il fatto di dover giocare con questa protezione, lo richiamerà a quel momento. Vale di più la vita che tante altre cose.

E Gonzalez?
Gonzalez non lo so… E’ un altro di quei calciatori dei quali di parla molto poco e che ha dato la svolta a questa squadra. Se non ci sono fratture, io lo riproporrei già da sabato. Ha dichiarato che vuole giocare? Il giocatore umile e bravo vuole sempre giocare, non vuole mai stare fuori e credo che questa mentalità ci sia in questa Lazio.

Cosa ne pensi dell’acquisto di Saha?
È un giocatore che ha un passato incredibile. È quel giocatore che acquistato in un certo modo di dovrebbe dare quell’assistenza e portare quell’esperienza nei momenti particolari. Mi auguro sia già in condizione e non abbia subito infortuni di recente, perché in passato gli hanno creato qualche problema. E’ bello ammirare in prima squadra dei giovani cresciuti nel settore giovanile, ma non dimentichiamo che i ragazzi vanno lanciati in condizioni particolari. Bisogna stare attenti a non bruciarli e a tal proposito mi sembra corretta la scelta della società di fare questo acquisto. Speriamo non ci siano problemi dal punto di vista del suo tesseramento.

Ritieni che Keita sia un calciatore pronto?
No, non mi sembra lo sia… E’ un classe ’95 e nonostante esca da una società straordinaria come il Barcellona, non vuol dire che già possa giocare in prima squadra. Deve fare un suo percorso nel club e trovare un feeling con la città, avere certe abitudini. Lo stiamo aspettando tutti, ma, ad esempio, Rozzi ha vissuto di più con la squadra, sia lo scorso anno che questo, e quindi è più pronto per poter affrontare delle competizioni così importanti. Credo che, oggi, la squadra non sia nelle condizioni di fare esperimenti con i giovani, li può e li deve preparare attraverso una presenza costante e duratura, ma credo che vadano lanciati quando i risultati sono stati acquisiti. Al momento la Lazio deve andare avanti con la sua rosa, perché questo è un mese nel quale si determinerà il posizionamento di fine anno.

Cosa sarebbe successo se il fallo di Matuzalem su Brocchi fosse stato fatto ai tuoi tempi?
Non si può imporre ad una squadra di reagire. Le reazioni collettive sono frutto di un atteggiamento che avviene dopo un periodo di permanenza insieme. Dire che la mia squadra avrebbe avuto un’altra reazione è facile, perché ci sono degli esempi importanti che lo testimoniano. Credo che, comunque, la squadra avrebbe dovuto avere un altro tipo di reazione anche, e soprattutto, conoscendo Matuzalem. Lo stesso brasiliano sapeva di aver fatto un brutto gesto e aver causato un danno permanente per la carriera di Brocchi e avrebbe quantomeno dovuto scusarsi. Anche l’arbitro, però, dopo un intervento del genere avrebbe dovuto prendere un provvedimento diverso.

Cosa mi aspetto dalla gara con il Napoli?
Mi aspetto una grande reazione, dovuta anche al fatto che sabato ci sarà una bella cornice di pubblico. La gara con il Napoli è fondamentale. È la classica partita che ti può esaltare in una stagione bellissima. La squadra sta avendo un ottimo cammino e tutti i programmi stanno andando per il meglio.

Come cambia l’assetto tattico senza Klose?
A me piace molto Floccari… Sono convinto che Klose sia un tassello straordinario, ed è ovvio che Floccari non sia Klose, ma è un giocatore che nel suo modo di essere, nel momento in cui avverte fiducia e appoggio riesce a darti di più di quello quanto non sia capace. Sosteniamolo e aspettiamoci da lui grande cose anche sabato.