Anastasi: “La Lazio non molla mai, ho il pallino Guendouzi”

BOLOGNA LAZIO ANASTASI – Filippo Anastasi, noto giornalista di fede biancoceleste, ha espresso la sua opinione in vista della prossima sfida della Lazio in Serie A, stasera contro il Bologna.

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Anastasi: “Molto contento della rosa della Lazio, è lunga e buona”

Queste le parole di Filippo Anastasi a Lazio Style Radio: “La Lazio avere lo stesso approccio che abbiamo avuto nell’ultimo mese, tranne che contro il Feyenoord. Sta dimostrando di essere una squadra che non molla mai. La famosa zona Caicedo sta cambiando in zona Lazio”.

Sul Bologna

“Il Bologna è in serie positiva, ha perso una partita sola, anche se soffre di pareggite. È una squadra temibile, dove vedo due stelle come Orsolini e Saelemaekers. È una squadra rognosa ma battibile. La Lazio ha vinto contro la Fiorentina, che considero una grande. Ora tocca il Bologna, che evoca brutti ricordi per lo stop brutale dell’anno scorso, un 3-0 che ci buttò giù. 

Sulla rosa della Lazio

“La rosa è lunga e buona, sono tutti all’altezza di giocare titolari, non possiamo lamentarci di avere riserve scarse. Chi è scarico e stanco può essere tranquillamente sostituito”.

Su Guendouzi

“Io ho un pallino che è quello di apprezzare e volere Guendouzi, anche se più di 60 minuti non dura. Ma menomale che abbiamo un ricambio, anche perché poi comincia a sbagliare tanti passaggi nella sua frenesia e nel suo ritmo”. 

“Io ho visto anche appannato e stanco Luis Alberto. Faccio un proposta per farlo entrare a partita in corso quando gli altri sono stanchi, per fargli capire che i ricambi sono per il bene della squadra. Senza mugugni però, perché se lui capisce che può subentrare in corso d’opera perché è prezioso, abbiamo svoltato”. 

Sul momento vissuto dalla Lazio

“Al momento abbiamo doppioni all’altezza per ogni ruolo e sono molto contento di questa rosa. Sono preoccupato soltanto dell’approccio alla partita. La difesa ora prende più gol e l’attacco segna di meno, ma siamo in tempo per rifarci. Abbiamo due partite contro squadre rognose, il Bologna e la Roma, che è caratterialmente rognosa”.

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