CHAMPIONS LEAGUE
Sarri: “Contento per squadra, tifosi e presidente. Su Gila…”
LAZIO CELTIC INTERVISTA – Nel post partita di Lazio – Celtic, il tecnico Maurizio Sarri ha commentato il match terminato 2-0 per i biancocelesti ai microfoni del club.
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Lazio – Celtic, le parole di Sarri a fine partita
“Abbiamo fatto una buona partita in una cornice strepitosa. Sono contento per squadra, tifosi e presidente. La nostra versione europea è sempre questa, bisognerebbe riportarla in campionato. L’anno scorso facevamo buone gare in campionato, non buone in Europa. Questo fa pensare che la squadra si focalizzi su una competizione per volta. Bisogna tornare anche in campionato ad avere una classifica che rispecchi il nostro valore”.
“Gila? Non avevo grandi dubbi, in allenamento lo stavo vedendo bene. L’unica preoccupazione è quando giocano lui e Patric contro una squadra di grande fisicità, contro una rapida come quella di questa sera, è una buona coppia. Immobile ha fatto benissimo, abbiamo deciso di fargli giocare lo spezzone corto della partita perché veniva da quello lungo. Avremo una serie impressionante di gare. Giusto fargli giocare i minuti necessari, tutti noi speravamo che ci desse la spinta decisiva col risultato in bilico. Feyenoord Atletico? Energie ne ho spese abbastanza, non vorrei spenderne altre, anche perché sarebbe ininfluente. Vediamo a fine gara e basta”.
Il mister ha parlato anche a Sky Sport
“Se puoi sognarlo puoi farlo. Non ho pensato all’esclusione perché viviamo un momento di squadra molto difficile, mettere davanti le cose personali non aiuta. Differenze con il campionato? Credo che la spiegazione è che l’entusiasmo che ci dà la Champions ci mette in condizione di poterci esprimerci al meglio. È un errore che stiamo facendo incosciamente. Dobbiamo portare questo modo di giocare e di divertirci anche in campionato. E non me lo riesco a spiegare, non deve succedere. Stiamo in difficoltà di risultati, ma ci dobbiamo ricordare dell’anno scorso. A Salerno abbiamo fatto una brutta partta, veniamo da due giorni veramente difficili a livello mentale per preparare questa partita”.
“Sapevamo che era un girone equilibrato e duro. Sono tutte squadre abituate a giocare questa competizione, per noi era solo la seconda volta negli ultimi anni. Fino alla fine sarà dura. Siamo partiti bene perché i primi punti ci hanno dato un bel morale. Peccato per la partita a Rotterdam perché l’abbiamo approcciata veramente male”.
“Stavo mancando proprio dentro l’area, e sono le mie caratteristiche. I due gol di sta sera mi danno grande fiducia, sono gol che ho sempre saputo fare e mi stavano mancando ultimamente. Sono contento per la squadra e anche per me. Critiche? Io sono sempre stato abituato a rispondere in campo alle critiche giuste e costruttive. Quelle di quest’anno sono state un po’ diverse, mi hanno infastidito e fatto male. Non stando bene fisicamente poi non potevo zittirle sul campo. Questo mi ha fatto male”.
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