MERCATO. ZARATE verso Kiev. CAVANDA non rinnova

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (D. Magliocchetti) – Schiarita tra Lazio e Zarate. Ora riparte la corsa per cederlo alla Dinamo Kiev, anche se non sono escluse altre strade come il San Paolo in Brasile. Ieri a Formello c’è stato l’incontro tra il d.s. Tare e l’agente del calciatore Ruzzi. Una riunione importante, dove sarebbero stati compiuti passi significativi per la cessione, ma soprattutto si è messo in chiaro quanto è avvenuto nelle ultime due settimane. Archiviate le polemiche e sancita una sorta di pace, da adesso fino al 28 febbraio, giorno di chiusura del mercato ucraino, la società biancoceleste farà di tutto per risolvere la questione: vendere Zarate e non perdere il patrimonio finanziario. “Mi sono incontrato con l’agente di Mauro e alla fine ci siamo anche abbracciati. L’interesse della Dinamo Kiev c’è ancora e da parte nostra non ci saranno problemi per trovare una soluzione per il bene di tutti e accontentare pure il giocatore che sta attraversando un momento di grande difficoltà”, le parole di Tare. Possibile che già in settimana la Lazio si metta in contatto con i dirigenti e i legali del club ucraino per rimettere in piedi la trattativa. Lotito vorrebbe una cifra tra i sette e gli otto milioni di euro. Zarate da parte sua, che aveva un accordo per un contratto di cinque anni con gli ucraini, sarebbe pronto a trattare sulla clausola rescissoria e non pretendere di inserirla già nel 2014 a circa 10 milioni di euro. Uno dei motivi per cui l’affare si era arenato. Maurito freme e spera che tutto si risolva in breve tempo, anche perché vorrebbe tornare a giocare. Tare, tramite Lazio Style, oltre a ricordare il rinnovo di Dias, già ufficializzato a settembre, ha confermato i nuovi contratti di Lulic, Gonzalez e Onazi. In più ha fatto chiarezza sulla situazione Cavanda: “Non è fuori rosa e su di lui deciderà Petkovic. Di sicuro la società non può rimanere scoperta per l’interesse di un procuratore, il signor Salvini. Lo stesso, guarda caso, di Diakité e di Icardi, che sta affrontando gli stessi problemi nella Samp. A settembre avevamo un accordo e siamo stati in attesa della firma, poi Cavanda ha cambiato procuratore e anche idea. Hernanes? Nessun problema. Abbiamo parlato con il suo manager, c’è la volontà di rinnovare”. Infine su Perea e Anderson, Tare spiega: “Il colombiano è già acquistato, sul brasiliano invece stiamo lavorando, la volontà di Felipe è di giocare nella Lazio“.