L’AVVERSARIA. Borussia Monchengladbach: squadra arcigna e occhio ad Arango e Hermann

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L’AVVERSARIA
Giovedì 14 febbraio alle ore 21.05 ricomincia la cavalcata, fino ad ora eccezionale, della Lazio in Europa League. Allo “Stadion im Borussia-Park” di Mönchengladbach, città di circa 260mila abitanti si giocherà l’andata dei Sedicesimi di finale di Europa League tra il Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach e la Lazio. I “Die Fohlen” (I Puledri), così chiamati in Germania, arrivano alla sfida contro i biancocelesti dopo aver superato il girone C di qualificazione da secondi in Classifica (11 punti con 3 vittorie 2 pareggi e 1 sconfitta) nonostante il migliore attacco e la migliore difesa del girone. In Campionato i giocatori di Lucien Favre viaggiano nella parte media alta della Classifica raggiunta grazie ai 30 punti frutto di 7 vittorie, 5 sconfitte e ben 9 pareggi. Il miglior marcatore in Bundesliga della squadra è Hermann (6 gol per lui) un talentuso esterno di destra che il tecnico sta schierando spesso in attacco nelle ultime partite. Ma il talento più puro e cristallino è senza dubbio Arango (5 gol per lui) che riesce a creare giocate e di classe e a fornire tanti assist per i compagni dalla fascia sinistra dalla quale ama partire. Il miglior marcatore in Europa League è invece Igor De Camargo (3 gol in 4 presenze) che però è sempre subentrato a partita in corso e a gennaio è stato ceduto in prestito all’Hoffenheim. Il Borussia Mönchengladbach ha vinto due volte l’Europa League, ma l’ha vinta negli anni 70’ (75’ e 79’) quando ancora si chiamava Coppa Uefa. Quella di giovedì sarà la prima sfida tra le due squadre ma i tedesci hanno affrontato compagini italiane 10 volte (4 vittorie 4 pareggi e solo 2 sconfitte) e non perde contro una squadra italiana da sette confronti dal 2-0 in Coppa delle Coppe del 74’ contro il Milan. C’è da dire, però, che gli anni 70’ sono stati gli anni d’oro della società tedesca e che l’ultima volta che il Borussia Mönchengladbach ha incontrato una squadra italiana era il 1979. I tedeschi vengono da buone prestazioni europee, da 5 risultati utili di fila e hanno segnato almeno 2 reti nelle ultime 4 gare, quindi la Lazio dovrà fare attenzione agli avanti verdeneri che avranno voglia di realizzare il 300esimo gol nelle competizioni per club UEFA perché adesso sono fermi a 299.

IL MOMENTO
Come dicevamo sopra in Europa League il Borussia Mönchengladbach viene da ottimi risultati ma, siccome l’Europa League è ferma da dicembre, per avere una spia della condizione dei Die Fohlen dobbiamo spostare l’attenzione sulle ultime giornate di Bundesliga. E nelle ultime 5 giornate il Borussia M. ha dimostrato quanto sia una squdra “normale”: 1 vittoria, 1 sconfitta e tre pareggi. Il tutto condito da 7 gol fatti e 7 realizzati. Unico “pensiero” per Petkovic: l’ottima condizione di Herrmann che viene da 3 gol nelle ultime 3 partite e che proprio in questi giorni ha compiuto 22 anni. Petkovic spera sentitamente che non voglia festeggiare il suo compleanno proprio contro la Lazio

COME SCENDERANNO IN CAMPO
Il tecnico svizzero Lucien Favre solitamente schiera i suoi ragazzi con un quadrato 4-4-2 anche se non disdegna il 4-2-3-1 o il 4-2-2-2. In porta ci sarà Stegen che guiderà dai pali la linea di difesa composta da Starnzl, Brouwers, Dominguez e Wendt. Possibile sorpresa: Jantschke al posto di Stranzl. Il centrocampo è un reparto potenzialmente pericoloso perché il genietto Arango, il giocatore più talentuoso dei “Puledri” è il padrone della fascia sinistra e da lì ama accentrarsi e liberare la sua tecnica raffinata per vie centrali distribuendo assist o andando lui stesso al trio. Sull’altro lato spazio a Cigerci, mentre in mezzo ci saranno i coriacei Ring e Nordtveit. Possibile sorpresa: Marx per Ring e Hermann retrocesso sull’esterno destro di centrocampo. Più difficile pensare di vedere Xhaka, obbiettivo di mercato della Lazio, che recentemente ha perso il posto da titolare. In attacco spazio al 22enne olandese De Jong e alla stellina dell’under 21 tedesca Herrmann. Possibile sorpresa: il più esperto Hanke (per lui anche 12 presenze nella nazionale tedesca) con Herrmann a centrocampo

PROBABILE FORMAZIONE BORUSSIA MONCHENGLADBACH

(4–4-2) – 1 Stegen; 39 Stranzl, 4 Brouwers, 15 Dominuguez, 17 Wendt; 6 Cigerci, 16 Nordtveit, 5 Ring, 18 Arango; 7 Hermann, 9 de Jong

LISTA UEFA BORUSSIA MONCHENGLADBACH

Portieri
1   Marc-André ter Stegen
21 Janis Blaswich (b)
29 Niklas Bolten (b)
33 Christofer Heimeroth
38 Martin Kompalla (b)
40 Kevin Birk

Difensori
3   Filip Daems
4   Roel Brouwers
15 Álvaro Domínguez
17 Oscar Wendt
24 Tony Jantschke
37 Niklas Dams
39 Martin Stranzl

Centrocampisti
5   Alexander Ring
6   Tolga Cigerci
8   Lukas Rupp
14  Thorben Marx
16  Håvard Nordtveit
18  Juan Arango
27  Julian Korb (b)
30  Alexander Bieler (b) 3
4     Granit Xhaka
35  Nico Brandenburger (b)
36  Muhittin Bastürk (b)

Attaccanti
7 Patrick Herrmann
9 Luuk de Jong
19 Mike Hanke
22 Peniel Mlapa
23 Sven Michel
25 Amin Younes (b)
31Branimir Hrgota

Allenatore Lucien Favre

Carmine Errico